fratria2
s. f. Luogo metaforico in cui realizzare un patto di fratellanza tra le persone, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, di genere ecc. ♦ Anche oggi continua l’abuso. [...] quella cosa «che rappresenta il nostro stare insieme per un destino comune», ed è una buona definizione, molto meno retorica di quel monumento di marmo e bronzo appena restaurato sulla facciata del Municipio, che Merola stava ri-inaugurando. Nella ...
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nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella [...] .it, 1° maggio 2016, Lingua italiana) • Dalle più alte cariche dello stato in giù abbondavano le dichiarazioni, spesso cariche di retorica, sul diritto dei bambini nati in Italia, dei “nuovi italiani” come si usava dire, al “naturale” diritto alla ...
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madamina
(madamin, inv.) s. f. usato spec. al pl. Donna partecipante a manifestazioni di piazza favorevoli alla realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità (TAV) nella Val di Susa in Piemonte. [...] vorremmo lasciare in eredità una nazione più ricca e meno soggetta a certi pregiudizi come, ad esempio, proprio la pericolosa retorica della decrescita felice. (Giancarlo Mazzuca, Sole 24 Ore.com, 19 novembre 2018, Italia) • Il corteo No Tav dell'8 ...
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esclusionario
agg. Che punta all'esclusione, che mira ad escludere. ♦ Il tramonto dei partiti ideologici antichi non può essere rimpiazzato da una sinistra populista, che come abbiamo visto in Spagna [...] (ma anche altrove) non regge all'urto della retorica esclusionaria e nazional-identitaria. (Nadia Urbinati, Repubblica.it, 14 novembre 2019, R: Politica).
Composto dal s. f. esclusione con l’aggiunta del suff. -ario. In questa accezione sociologica, ...
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sardina
(Sardina) s. f. In politica, chi aderisce a un movimento auto-organizzato che si contrappone al populismo e al sovranismo. ♦ Sono convinti che nel loro curriculum, «normale» e poco militante [...] si va in piazza, per gioco, per riempire i vuoti esistenziali? E si condisce il tutto con un po’ di sana retorica antisalviniana. (Secolo d'Italia.it, 27 novembre 2019, Politica) • Non diventeranno un partito, non daranno indicazioni di voto. Ma si ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. [...] , dichiarazioni di perdono e parole di pace. Così Manila assapora la propria nuova normalità, con molta commozione e poca retorica, anzi con assoluta naturalezza. (Edgardo Bartoli, Repubblica, 28 febbraio 1986, p. 6, La caduta di Marcos) • E il film ...
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bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo [...] per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante, abbagliante, stroncante, fantastico, sensazionale", Daily News) può giocare anche in senso negativo, come mi sembra aver giocato ieri sera, dopo il primo ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella [...] , l'elemento preponderante fosse la fatica di reggere di fronte al dilagare della burocrazia ministeriale, con la sua retorica del cambiamento, ispirata dal "pedagoghese" imperante, volta a negare il passato in blocco come momento immobile in nome ...
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rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri [...] , quando sarà il momento di presentare ufficialmente l’incontro, la presidente Tesei si consentirà pure un briciolo appena di retorica rilancista e parlerà di rinascita dell’Umbria partendo da dove è stata più duramente colpita (Norcia, per l’appunto ...
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inclusivita
inclusività s. f. 1. Capacità di includere. 2. In particolare, capacità di includere più soggetti possibili nel godimento di un diritto, nella partecipazione a un’attività o nel compimento [...] il mondo multimediale delle testualità diffuse e delle enciclopedie esplose: che - semmai - tende persino a fare della retorica sui valori di apertura, inclusività, dialogicità. (A.[ndrea] Co.[rtellessa], Unità, 8 novembre 1999, p. 3, Ingrandimenti ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), sotto lo stimolo della necessità oratoria,...
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere arduo, deve fare i conti con la concezione...