metatesi
metàteṡi s. f. [dal lat. tardo metathĕsis, gr. μετάϑεσις «trasposizione», comp. di μετα- «meta-» e tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. In linguistica, fenomeno per cui, all’interno della [...] si inverte reciprocamente la quantità di due vocali contigue (per es., nel gr. βασιλέως per βασιλῆος). 2. In retorica, inversione nell’ordine sintattico usuale delle parole nella frase, per ottenere effetti stilistici; si distingue anche qui una m ...
Leggi Tutto
adynaton
‹adìnaton› s. neutro lat. (pl. adynata), usato in ital. al masch. – Forma latina usata spesso nella terminologia retorica invece dell’adattamento ital. adinato (v.). ...
Leggi Tutto
apofonia
apofonìa s. f. [comp. di apo- e -fonia]. – 1. In linguistica, alternanza non condizionata (cioè non determinata da diversità di contesto fonematico) di vocali, diverse per timbro o quantità, [...] è ben documentato, oltre che nelle lingue semitiche, nelle lingue indoeuropee, spec. quelle più arcaiche. 2. In retorica, artificio stilistico consistente nell’accostare o far rimare parole assonanti o fonologicamente simili, per ottenere particolari ...
Leggi Tutto
apo koinu
apò koinù locuz. usata come agg. [traslitt. del gr. ἀπὸ κοινοῦ «in comune»]. – In sintassi e in retorica, costruzione apò koinù, costruzione sintattica nella quale un elemento (preposizione, [...] aggettivo, ecc.) può grammaticalmente riferirsi a due diversi elementi, sia come fatto casuale sia come espediente stilistico: per es., Medus infestus sibi luctuosis Dissidet armis (Orazio, Odi III, 8, ...
Leggi Tutto
catastasi
catàstaṡi s. f. [dal gr. κατάστασις, propr. «collocazione, disposizione», der. di καϑίστημι «collocare»]. – 1. Indennità che nell’antica Atene, nel 5° sec. a. C., i cittadini della classe dei [...] c) istituzione di un funzionario nel suo ufficio, e quindi anche, nell’età romana, nomina dei tutori. 3. Nella retorica classica, la prima parte dell’orazione, contenente il racconto dei fatti. 4. In fonetica, la fase preparatoria dell’articolazione ...
Leggi Tutto
urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la [...] città di Roma: i monumenti dell’Urbe ...
Leggi Tutto
litote
litòte s. f. [dal gr. λιτότης, propr. «semplicità», der. di λιτός «semplice»]. – Figura retorica che consiste nell’attenuare formalmente l’espressione di un giudizio o di un predicato col negare [...] l’idea contraria, ottenendo per lo più l’effetto di rinforzarla sostanzialmente; così, per es., quando si dice che una persona non è un’aquila (per dire che ha intelligenza assai scarsa), o che non è priva ...
Leggi Tutto
comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile [...] mezzi morfologici e sintattici, rappresentati dai due gradi di comparazione, il comparativo e il superlativo (v. oltre). d. In retorica, figura con la quale si definisce più efficacemente un oggetto paragonandolo a un altro di cui si riveli superiore ...
Leggi Tutto
morettismo
s. m. Lo stile e le posizioni politiche di Nanni Moretti; il movimento d’opinione da lui suscitato. ◆ il morettismo avrà troppo moltiplicato i film di ragazzi vagabondanti, trascinando i piedi, [...] della regressione infantile patita dalla sinistra italiana in questi anni, tra morettismo e cofferatismo, con la riscoperta della retorica occhettiana del nuovo che avanza, il riformismo che si coniuga con la radicalità e la radicalità che si ...
Leggi Tutto
aposiopesi
aposiopèṡi s. f. [dal lat. aposiopesis, gr. ἀποσιώπησις, der. di ἀποσιοπάω «tacere»]. – Nome classico della figura retorica detta comunemente reticenza. ...
Leggi Tutto
L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), sotto lo stimolo della necessità oratoria,...
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere arduo, deve fare i conti con la concezione...