resinarèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici [...] l’escrezione degli acidi biliari con le feci, ecc.), nella chimica analitica (per l’analisi cromatografica). Nell’uso corrente, resina è riferito soprattutto a quella dei pini e degli abeti, di odore pungente e di elevata viscosità al tatto: nella ...
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alchidico
alchìdico agg. [der. dell’ingl. alkyd, comp. di alk(yl) «alchile» e (ac)id «acido»] (pl. m. -ci). – Resine a. (o resine d’esterificazione): resine che provengono dalla reazione fra un alcole [...] polivalente (glicol, glicerina, ecc.) e un acido policarbossilico (o la sua anidride); ne sono esempio tipico le resine gliceroftaliche che derivano dalla condensazione di numerose molecole di acido ftalico e di glicerina, adoperate nell’industria ...
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scambiatore
scambiatóre s. m. e agg. [der. di scambiare]. – 1. (f. -trice) non com. Chi, o che, scambia. 2. s. m. In fisica e nella tecnica, s. di calore, ogni apparecchio che ha la funzione di operare [...] . usate nell’addolcimento delle acque. Più versatili dei precedenti sono i materiali sintetici costituiti da una matrice di resina termoindurente (resine scambiatrici di ioni) su cui sono fissati gruppi funzionali ionizzabili a seconda dei quali tali ...
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colla1
còlla1 s. f. [lat. *colla, dal gr. κόλλα]. – Nome generico di molte sostanze adesive adoperate per attaccare tra loro materiali varî (carta, legno, cuoio, ecc.); in senso proprio indica soprattutto [...] origine minerale, come la c. al silicato, a base di silicato sodico, usata per incollare vetri, porcellana, metalli; sia, infine, resine sintetiche, di uso sempre più largo per moltissime applicazioni e in tipi svariatissimi, come le colle a base di ...
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sebacico
sebàcico agg. [der. del lat. tardo sebaceus, v. sebaceo]. – Acido s.: composto organico, acido bicarbossilico saturo a 10 atomi di carbonio; si presenta come una sostanza cristallina incolore [...] dall’acido ricinoleico e si usa, sotto forma di estere, per la preparazione di resine alchidiche particolarmente flessibili, come plastificante per resine e come lubrificante; condensato con una diamina forma resine poliamidiche del tipo del nailon. ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi [...] lavorazione del legname (ritagli di segheria, trucioli, ecc.), reso compatto mediante aggiunta di pasta di fibra di legno e resine, i quali, tagliati in tavole, sono adoperati per rivestimenti e pannelli (per es., il truciolato e il paniforte). c ...
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melamina
(o melammina) s. f. [dal ted. Melamin, comp. di mel- (di sign. non ben chiaro) e Amin «amina»]. – In chimica, triamide dell’acido cianurico, sostanza cristallina, incolore, adoperata soprattutto [...] per la preparazione di una classe di resine (dette appunto resine melaminiche) ottenute per policondensazione di melamina e formaldeide e utilizzate tra l’altro per la fabbricazione di stoviglie e di contenitori per sostanze alimentari. ...
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toluene
tolüène s. m. [dal fr. toluène, der. di (baume de) Tolu «balsamo di Tolù» (v. la voce prec.), col suff. -ène «-ene»]. – In chimica organica, idrocarburo aromatico, detto anche, meno propriam., [...] , dal quale si estrae per distillazione frazionata, e, in piccola percentuale, nei petrolî e nei prodotti di distillazione di varie resine (per es. quella di Tolù, da cui il nome). Viene addizionato alle benzine per le sue qualità antidetonanti e si ...
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fenossidico
fenossìdico agg. [der. di fenossi- (con -id- di ossido)] (pl. m. -ci). – Resine fenossidiche (dette anche brevemente fenossi): in chimica organica, famiglia di materie termoplastiche, simili [...] alle resine epossidiche, ottenute per policondensazione del bisfenolo con l’epicloridrina; vengono anche usate come adesivi ad alta resistenza meccanica. ...
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antiabrasivo
antiabraṡivo agg. e s. m. [comp. di anti-1 e abrasivo]. – Tipo di ausiliario tessile che viene applicato ai tessuti al fine di aumentarne la resistenza all’usura per sfregamento; può essere [...] all’intera massa del tessuto (tramite impregnazione con aminoplasti, resine acriliche, ecc.) o soltanto sulla superficie (tramite laminazione con pellicole a base di resine poliuretaniche, polietilene, cloruro o acetato di polivinile, ecc.). ...
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Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi o semisolidi, di peso molecolare elevato...
urèiche, rèsine Materie plastiche termoindurenti derivate dalla policondensazione di urea e formaldeide, appartenenti al gruppo delle resine amminiche. Di facile lavorabilità, sono utilizzate per la realizzazione di elettrodomestici, nell'abbigliamento,...