cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] c. si ricorda quello giuridico «tutto ciò che è oggetto di rapporto giuridico». La c. pubblica (latinismo derivato da respublica) è l’insieme delle cose amministrate pubblicamente: la c. pubblica cadrà tutta alle mani dei procaccianti (G. Carducci ...
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Fabio Rossi
cosa. Finestra di approfondimento
Usi pronominali e anaforici - C. è tra le parole più generiche del lessico ital., destinata per lo più a sostituire termini più specifici non disponibili al [...] c. si ricorda quello giuridico «tutto ciò che è oggetto di rapporto giuridico». La c. pubblica (latinismo derivato da respublica) è l’insieme delle cose amministrate pubblicamente: la c. pubblica cadrà tutta alle mani dei procaccianti (G. Carducci ...
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repubblica /re'pub:lika/ s. f. [dal lat. respublica o respublica, propr. "cosa pubblica", quindi "stato, governo"]. - 1. (polit.) [forma di governo in cui i detentori del potere politico sono eletti liberamente, [...] con mandato temporaneo e non ereditabile] ↔ monarchia, regno. 2. (fig.) a. [gruppo di persone organizzato secondo il principio della parità tra i suoi membri] ≈ comunità, società. b. (scherz., non com.) ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, della propria struttura fisica, del...
Repubblica
(gr. Πολιτεία; lat. Res publica) Dialogo di Platone. Vi si teorizza lo Stato ottimo, inteso come realizzazione dell’armonica convivenza basata sulla giustizia, la quale è a sua volta analizzata, in relazione sia all’individuo sia...