gastro-curioso
s. m. Chi mostra interesse per la cultura gastronomica. ◆ In Italia la diffusione della cultura vegetariana-vegana ci ha fatto conoscere il tofu, il cosiddetto formaggio di soia. Che tutti [...] volta, nel tentativo di comprenderne il gusto (e, se afflitti dal colesterolo alto, anche di farselo piacere). (Licia Granello, Repubblica, 22 ottobre 2006, p. 50, La domenica di Repubblica).
Composto dal confisso gastro- aggiunto al s. m. curioso. ...
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padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari [...] quell’anno per la prima volta all’omonimo vocabolario, considerato il «padre di tutti i dizionari» d’inglese. (Enrico Franceschini, Repubblica, 21 marzo 2007, p. 34, Cronaca).
Composto dal s. m. padre, dalla prep. di, dall’agg. tutto, dall’art. i ...
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gastro-follia
gastrofollia (gastro-follia), s. f. (scherz.) Eccentricità gastronomica; preparazione gastronomica stravagante e insolita. ◆ È un Natale di «gastrofollia». Nell’era del fitness e delle [...] relax dell’idromassaggio in una vasca di Salice salentino. Eccentrici? Forse, ma non sono i soli. (R[affaele] Lor [usso], Repubblica, 23 dicembre 2001, p. 29, Cronaca) • «Un gelato al limòn», cantava qualche anno fa Paolo Conte. Oggi, suonerebbe più ...
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Paese cerniera
loc. s.le m. Nazione che costituisce un elemento di collegamento e dialogo tra realtà o blocchi politici divisi o contrapposti. ◆ Un Paese «cerniera, tra la solidità mitteleuropea e la [...] , stretto fra due colossi petroliferi, ideologicamente contrapposti, quali sono l’Iran sciita e l’Arabia Saudita wahabbita. (Agostino Spataro, Repubblica, 7 agosto 2008, Palermo, p. I).
Composto dal s. m. paese e dal s. f. cerniera, ricalcando l ...
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gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. [...] combinazione tra osteria verace e ristorante di livello sul lago d’Iseo, luogo di culto dei gastrogaudenti lombardi. (Licia Granello, Repubblica, 2 dicembre 2001, p. 30, Cronaca).
Composto dal confisso gastro- aggiunto al s. m. e f. gaudente. ...
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gastro-globalizzazione
s. f. La progressiva fusione e contaminazione delle tradizioni gastronomiche internazionali. ◆ Se Ferran Adrià oggi è considerato il leader maximo della ristorazione del nuovo [...] , coinvolgendo le tradizioni alimentari dell’intero pianeta in una sorta di gastro-globalizzazione. (Licia Granello, Repubblica, 23 gennaio 2005, p. 44, La domenica di Repubblica).
Composto dal confisso gastro- aggiunto al s. f. globalizzazione. ...
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gastrosofia
s. f. Il complesso delle conoscenze che concorrono a costituire un sapere teorico e pratico, unendo scienza dell’alimentazione, della cucina e del convito; con particolare riferimento alla [...] uno dedicato alla certificazione dei prodotti di qualità, l’altro imperniato sui pro e contro della pasta. (Licia Granello, Repubblica, 25 settembre 2001, p.32, Cronaca) • Feuerbach diceva che «l’uomo è ciò che mangia». Nietzsche invece sosteneva che ...
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paginata
s. f. Pagina intera, piena. ◆ «La Sicilia non ha bisogno di attirarvi coi soliti trucchetti». «Sorry, ho sbagliato», ha spiegato l’autore del «maquillage», il fotografo londinese Desmond Burton [...] . 12, Politica) • Mi sono letto paginate di giornale per cercare di capire che cosa stia accadendo alla Scala: (Michele Serra, Repubblica, 26 febbraio 2005, p. 18, Commenti) • La speranza dei 16 «saggi» è che attrici, attricette, veline e ingombranti ...
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paleoguerra
(paleo-guerra), s. f. Guerra tradizionale, combattuta secondo i canoni militari del passato. ◆ Qual è stato nel corso dei secoli il fine di quella che chiameremo paleo-guerra? [...] nella [...] ancora Eco: per attutire il trauma dell’intervento si inventa una neo-guerra [...] deve diventare prima o poi una paleo-guerra (Repubblica, 30 aprile 1999, p. 19, Politica) • gli uomini in borghese, come Dick Cheney e Donald Rumsfeld, e le donne in ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere [...] Amore per i gatti o consumismo gattomane? (Laura Laurenzi, Repubblica, 29 giugno 2004, Roma Cronaca, p. II).
Composto dal s. m. gatto con l’aggiunta del confisso -mane.
Già attestato nella Repubblica del 5 febbraio 1994, p. 28, Cultura (Giorgio Celli ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...
Repubblica
(gr. Πολιτεία; lat. Res publica) Dialogo di Platone. Vi si teorizza lo Stato ottimo, inteso come realizzazione dell’armonica convivenza basata sulla giustizia, la quale è a sua volta analizzata, in relazione sia all’individuo sia...