verdeoro
agg. inv. Per metonimia dai colori della casacca, relativo alla squadra nazionale di calcio del Brasile. ◆ A Yokohama, dopo la vittoria mondiale sulla Germania, i brasiliani uscirono in sala [...] dalla jam session filmata dalla Domenica sportiva negli spogliatoi di Abu Dhabi, dopo l’8-0 agli Emirati sabato. (Emilio Marrese, Repubblica, 15 novembre 2005, p. 60, Sport) • Traversa di testa di Kakà, Viduka a sfiorare due volte il palo prima che ...
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censese
s. m. Il linguaggio con cui è solito esprimersi il Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, istituto di ricerca socioeconomica fondato nel 1964. ◆ Oggi [Giuseppe] De Rita non ricorre ai neologismi [...] lingua della globalizzazione, e dice che c’è bisogno di «big players», nell’industria come nei servizi. (Roberto Mania, Repubblica, 12 agosto 2006, p. 17, Economia).
Derivato dall’acronimo Censis con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nella ...
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dopo Muro
(dopo muro), loc. s.le m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Nei giorni in cui le truppe tedesche si stanno preparando per andare in [...] , il doping di Stato Ddr le ha rovinato la salute. Carolin ha scelto anche lei un’attività estrema: la danza. (Andrea Tarquini, Repubblica, 6 novembre 2007, p. 28, Politica estera).
Derivato dal s. m. muro con l’aggiunta della prep. dopo, usata con ...
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dopo-Ottantanove
(dopo-’89, dopo ’89), s. m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Seguitò John Fuegi («Brecht & Company») alla ricerca del «vero [...] le domande costitutive dell’esistenza, che sono a fior di pelle in ciascuno» [Angelo Scola intervistato da Marco Politi]. (Repubblica, 23 maggio 2005, p. 11, Commenti).
Derivato dal s. m. inv. Ottantanove con l’aggiunta della prep. dopo, usata ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi [...] suo nome, comunque, finirà nella centrale rischi, marchiato d’infamia. Non importa se il truffatore è stato scoperto. (Franca Selvatici, Repubblica, 8 marzo 2008, Firenze, p. II).
Composto dal s. f. centrale e dal s. m. rischio.
Già attestato nella ...
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dopo-strage
(dopostragi, dopo strage), s. m. Fase politica immediatamente successiva a una strage o a una sequenza di stragi terroristiche o mafiose. ◆ Al Circolo [Ponte della Ghisolfa] è arrivata anche [...] dei personaggi stroncati dal tritolo mafioso che avevano tenacemente avversato in vita, si parla di «responsabilità politica». (Umberto Santino, Repubblica, 5 dicembre 2006, Palermo, p. VIII).
Derivato dal s. f. strage con l’aggiunta della prep. dopo ...
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vespizzare
v. tr. (iron.) Far assumere a qualcuno o a qualcosa i ritmi e i modi tipici delle trasmissioni televisive condotte da Bruno Vespa. ◆ Nemmeno il festival è riuscito a sanremizzare Vespa. In [...] il festival. Trasformando persino le canzoni della prima serata nel pretesto per il solito dibattito salottiero della seconda serata. (Sebastiano Messina, Repubblica, 3 marzo 2004, p. 44, Spettacoli & Tv) • [tit.] Benvenuti nella Rai vespizzata ...
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centralone
s. m. Centrale telefonica dotata di numerose linee. ◆ Per protestare contro quello che loro chiamano «il centralone», nelle sedi di Corsico e Castano, su un totale di 20 medici 16 hanno mandato [...] Atm. Palazzo Marino sperava in 300 operatori. Ma per la partenza ne sono assicurati solo cento. Reggeranno? (Giuseppina Piano, Repubblica, 9 dicembre 2007, Milano, p. IV).
Derivato dal s. m. centralino con cambio del suffisso in -one.
Già attestato ...
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ricettistica
s. f. Le pubblicazioni relative a ricette e manuali di cucina. ◆ Prima che il consumo dissennato della fettina di vitello impoverisse la capacità di scelta e di discernimento delle nostre [...] -Savarin nella sua Fisiologia del Gusto, «tutto ciò che è inerente all’uomo in quanto egli si nutre». (Carlo Petrini, Repubblica, 9 dicembre 2007, p. 43, La Domenica di Repubblica).
Derivato dal s. f. ricetta con l’aggiunta del suffisso -istica. ...
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downgrade
s. m. inv. In economia, riduzione, declassamento, retrocessione nelle stime. ◆ «Il downgrade del debito in valuta locale riflette le preoccupazioni sullo stato di salute della finanza pubblica [...] hanno messo a dura prova il titolo, che ha vistosamente sbandato anche se poi ha leggermente ridotto le perdite, fino a cedere quasi il 10%. (Vittoria Puledda, Repubblica, 4 giugno 2008, p. 32, Economia).
Dall’ingl. downgrade.
Già attestato nella ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...
Repubblica
(gr. Πολιτεία; lat. Res publica) Dialogo di Platone. Vi si teorizza lo Stato ottimo, inteso come realizzazione dell’armonica convivenza basata sulla giustizia, la quale è a sua volta analizzata, in relazione sia all’individuo sia...