dopo-Ottantanove
(dopo-’89, dopo ’89), s. m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Seguitò John Fuegi («Brecht & Company») alla ricerca del «vero [...] le domande costitutive dell’esistenza, che sono a fior di pelle in ciascuno» [Angelo Scola intervistato da Marco Politi]. (Repubblica, 23 maggio 2005, p. 11, Commenti).
Derivato dal s. m. inv. Ottantanove con l’aggiunta della prep. dopo, usata ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi [...] suo nome, comunque, finirà nella centrale rischi, marchiato d’infamia. Non importa se il truffatore è stato scoperto. (Franca Selvatici, Repubblica, 8 marzo 2008, Firenze, p. II).
Composto dal s. f. centrale e dal s. m. rischio.
Già attestato nella ...
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dopo-strage
(dopostragi, dopo strage), s. m. Fase politica immediatamente successiva a una strage o a una sequenza di stragi terroristiche o mafiose. ◆ Al Circolo [Ponte della Ghisolfa] è arrivata anche [...] dei personaggi stroncati dal tritolo mafioso che avevano tenacemente avversato in vita, si parla di «responsabilità politica». (Umberto Santino, Repubblica, 5 dicembre 2006, Palermo, p. VIII).
Derivato dal s. f. strage con l’aggiunta della prep. dopo ...
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vespizzare
v. tr. (iron.) Far assumere a qualcuno o a qualcosa i ritmi e i modi tipici delle trasmissioni televisive condotte da Bruno Vespa. ◆ Nemmeno il festival è riuscito a sanremizzare Vespa. In [...] il festival. Trasformando persino le canzoni della prima serata nel pretesto per il solito dibattito salottiero della seconda serata. (Sebastiano Messina, Repubblica, 3 marzo 2004, p. 44, Spettacoli & Tv) • [tit.] Benvenuti nella Rai vespizzata ...
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centralone
s. m. Centrale telefonica dotata di numerose linee. ◆ Per protestare contro quello che loro chiamano «il centralone», nelle sedi di Corsico e Castano, su un totale di 20 medici 16 hanno mandato [...] Atm. Palazzo Marino sperava in 300 operatori. Ma per la partenza ne sono assicurati solo cento. Reggeranno? (Giuseppina Piano, Repubblica, 9 dicembre 2007, Milano, p. IV).
Derivato dal s. m. centralino con cambio del suffisso in -one.
Già attestato ...
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ricettistica
s. f. Le pubblicazioni relative a ricette e manuali di cucina. ◆ Prima che il consumo dissennato della fettina di vitello impoverisse la capacità di scelta e di discernimento delle nostre [...] -Savarin nella sua Fisiologia del Gusto, «tutto ciò che è inerente all’uomo in quanto egli si nutre». (Carlo Petrini, Repubblica, 9 dicembre 2007, p. 43, La Domenica di Repubblica).
Derivato dal s. f. ricetta con l’aggiunta del suffisso -istica. ...
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downgrade
s. m. inv. In economia, riduzione, declassamento, retrocessione nelle stime. ◆ «Il downgrade del debito in valuta locale riflette le preoccupazioni sullo stato di salute della finanza pubblica [...] hanno messo a dura prova il titolo, che ha vistosamente sbandato anche se poi ha leggermente ridotto le perdite, fino a cedere quasi il 10%. (Vittoria Puledda, Repubblica, 4 giugno 2008, p. 32, Economia).
Dall’ingl. downgrade.
Già attestato nella ...
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draft
s. m. inv. Abbozzo, prima stesura, testo preliminare. ◆ L’ultima revisione dell’Iso 9000 non ha differenze sostanziali rispetto al draft diffuso a primavera, ma punta sulla semplificazione complessiva [...] Casa Bianca nel 2000 non di uno ma addirittura di due draft del genoma umano. (Renato Dulbecco, Repubblica, 4 dicembre 2007, p. 19, Cultura).
Dall’ingl. draft.
Già attestato nella Repubblica del 30 marzo 1990, p. 40, Economia.
V. anche testo-bozza. ...
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veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo [...] nel loro nazionalismo sono più tipicamente veteroeuropei di quanto non sappiano. (Timothy Garton Ash, trad. di Emilia Benghi, Repubblica, 21 marzo 2005, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso vetero- aggiunto all’agg. europeo.
Già attestato nella ...
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Draghi boy
loc. s.le m. Stretto collaboratore di Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia e già direttore generale del ministero del Tesoro. ◆ Tutto da costruire il rapporto con i Draghi boys, [...] spiegazioni dal governo Schroeder sul matrimonio italo-tedesco nei telefoni, ma dovranno anche guadagnare tempo. (Federico Rampini, Repubblica, 24 aprile 1999, p. 29, Economia) • [tit.] Il «Draghi boy» [Dario] Scannapieco passa dal Tesoro alla ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...
Repubblica
(gr. Πολιτεία; lat. Res publica) Dialogo di Platone. Vi si teorizza lo Stato ottimo, inteso come realizzazione dell’armonica convivenza basata sulla giustizia, la quale è a sua volta analizzata, in relazione sia all’individuo sia...