pseudofederalismo
(pseudo federalismo), s. m. Sistema politico che solo apparentemente risponde ai canoni del federalismo. ◆ Le regioni del Polo sono partite tranquillamente. Quelle del nord, in particolare, [...] . (Ernesto Paolozzi, Repubblica, 20 giugno 2006, Napoli, p. I) • Nuovi blocchi in Campania per la mondezza, [Romano] Prodi contestato a Noto assieme a Totò Cuffaro per un inceneritore... Per Massimo Cacciari, sindaco diVenezia, «la colpa è ...
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cavallina3
cavallina3 s. f. [dal nome del provveditore generale della RepubblicadiVenezia, M. Cavalli (1505-1573), che l’aveva fatta coniare]. – Moneta di rame con qualche traccia d’argento, del valore [...] di 10 perperi pari a 5 lire veneziane, fatta coniare a Candia durante la guerra contro i Turchi del 1570-73, e ritirata dalla circolazione alla fine della guerra. ...
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partitopoli2
s. f. Scandalo legato alle attività dei partiti, con particolare riferimento alla gestione del finanziamento pubblico. ◆ Al Comune diVenezia si chiede di fare chiarezza anche sulle assunzioni [...] , ora incorporata da Veritas, e del Casinò diVenezia «il cui presidente uscente aveva segnalato una presunta i suoi eccessi e imbrogli, proprio mentre si celebrano / i vent’anni di Mani Pulite. Ma allora non è cambiato niente? (Espresso, 16 febbraio ...
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albanese
albanése agg. e s. m. e f. – 1. a. Della Repubblicadi Albania; come sost., abitante, nativo, originario dell’Albania (v. anche schipetaro). Il nome è esteso anche agli abitanti di colonie albanesi [...] , in quanto reclutati dalla repubblicadiVenezia nella penisola balcanica. b. s. m. Lingua indoeuropea di tipo satem parlata in Albania. 2. Relativo a località che hanno il toponimo di Albano (Albano di Lucania in prov. di Potenza, Albano Sant ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario [...] all’aratro (T. Tasso). M. alle acque o delle acque, organo istituito dalla RepubblicadiVenezia nella prima metà del sec. 16° con il compito di conservare e mantenere la laguna veneta; attualmente, organo che esercita le funzioni degli ingegneri ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ [...] non sarà mai più lo stesso. (Repubblica, 30 luglio 2019, p. 38, TV) • Improvvisamente l'approdo sicuro dell'Olimpia è diventata l'Italia: quattro vittorie consecutive, l'ultima domenica pomeriggio in casa diVenezia scudettata con la magata del Chaco ...
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stradiotto
stradiòtto (o stradiòto; anche stradiòta) s. m. [dal gr. στρατιώτης «soldato», der. di στράτιος «relativo all’esercito», a sua volta der. di στρατός «esercito»]. – Denominazione dei soldati [...] dalmati) appartenenti a una cavalleria leggera che la RepubblicadiVenezia organizzò nella seconda metà del sec. 15° (e che poi scomparve nel corso dei secoli 16° e 17°), allo scopo di controbattere le incursioni e le razzie della cavalleria leggera ...
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italofilia
s. f. Simpatia, passione, amore per l’Italia, per il suo paesaggio, per la sua cultura, per i suoi abitanti e il loro stile di vita. ◆ Nella nuova Jugoslavia, la tradizionale italofobia degli [...] su Venezia Giulia, Istria e Dalmazia. E prevalse sulla residua italofilia dei serbi, tagliati definitivamente fuori da un’Albania di cui ] Schuemer forse alludendo all’italofilia di [Gerhard] Schroeder. (Andrea Tarquini, Repubblica, 1° ottobre 2002, p ...
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ti con nu, nu con ti
(venez. «tu con noi, noi con te»). – Parole pronunciate dal capo della comunità di Perasto (Bocche di Cattaro) nel 1797, quando cadde la RepubblicadiVenezia, nel suo saluto al [...] gonfalone di San Marco, prima che questo venisse seppellito sotto l’altare maggiore della chiesa perché non cadesse in mano agli Austriaci; sono talvolta ripetute, o usate come motto, per esprimere l’attaccamento delle città, soprattutto adriatiche, ...
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zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio [...] del sec. 13° nell’orbita del dominio diVenezia, nel quale con alterne vicende rimase fino alla caduta della Repubblica (1797); passata in seguito, dal 1813, sotto il dominio austriaco, mantenne sempre vivo il suo sentimento d’italianità; assegnata ...
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Formazione statale sviluppatasi a partire dal 7° secolo e affermatasi nel corso dei secoli come grande potenza navale e commerciale.
Origini
Le isole della laguna veneziana conobbero un sostanzioso aumento della popolazione a partire dal 5°...
Capo dello Stato nella Repubblica di Venezia. La sua esistenza è documentata dall’8° sec., quando il d. nominato dalla comunità veneziana sostituì il duca designato da Bisanzio, che aveva perso per mano longobarda i suoi possessi italiani. L’autorità...