detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se [...] Borzacchini Universale») e ora l’aggiorna con recuperi di gustosi modi di dire. È una provocazione, proprio quando l voti contavano tanto e altri niente. (Pietro Jozzelli, Repubblica, 21 gennaio 2006, Firenze, p. II).
Derivato dal v. tr. toscanizzare ...
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caro-pigione
(caro pigioni), s. m. Aumento del costo della pigione, del canone di locazione degli immobili. ◆ Sembra lontana e spenta la eco della battaglia fatta contro il Social Forum del novembre [...] e la denuncia dei proprietari che in via Tornabuoni chiedono una tantum per il rinnovo dei contratti di affitti. (Maurizio Bologni, Repubblica, 7 luglio 2003, Firenze, p. III) • Gli affitti in Italia sono saliti, tra il 2002 e il 2003, del 17% a ...
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cattura-turisti
(cattura turisti), agg. inv. Che si propone di attirare i turisti. ◆ Le iniziative cattura-turisti intanto proseguono. A Madesimo e in Val Chiavenna sono stati inaugurati nuovi impianti [...] • [tit.] Roma, Venezia, Firenze l’alleanza cattura-turisti / Gli americani rimangono a casa? Il Campidoglio cambia strategia Le «capitali dell’arte» si promuoveranno a vicenda per aumentare i giorni di permanenza (Repubblica, 4 novembre 2001, Roma, p ...
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cosa riformista
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito tra correnti e movimenti accomunati da intenti riformistici. ◆ alla fine viene a dirlo a Firenze, Giuliano Amato, che per ora non [...] in quello della ricomposizione della diaspora socialista. (Stefano Marroni, Repubblica, 15 febbraio 1998, p. 2) • Ma, quali lo spazio tra Pd e Pdl... Ma non con la creazione di un non ben specificato centro con tutti i delusi del bipartitismo». ...
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pannellizzato
p. pass. e agg. Attratto nella sfera politica di Marco Pannella. ◆ Salvatore Buglio, componente «ex ds», invita invece a riflettere «sul cosa fare da grandi, in direzione dei due partiti [...] unici di centrosinistra e centrodestra». Come non bastasse, il 5 giugno, a Firenze, s’incontreranno i «compagni dissidenti Pannella con l’aggiunta del suffisso -izzato.
Già attestato nella Repubblica dell’8 gennaio 1994, p. 7, Politica (Mino Fuccillo ...
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preimpianto
(pre-impianto), agg. Che precede la fase di impianto; con particolare riferimento all’impianto nell’utero di un embrione frutto della fecondazione in vitro. ◆ La proposta [del senatore Antonio [...] si era rivolta al centro Demetra diFirenze che, in rispetto delle norme, aveva rifiutato di eseguire i test. Per il m. impianto con l’aggiunta del prefisso pre-.
Già attestato nella Repubblica del 26 ottobre 1993, p. 36, Cultura (Giovanni Maria Pace ...
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leniterapia
s. f. Terapia medica che si propone di lenire o alleviare il dolore nei pazienti colpiti da patologie inguaribili o in fase terminale, secondo i protocolli delle cure palliative. ◆ La «leniterapia» [...] del dolore e della morte. Per questo abbiamo coniato il neologismo leniterapia, che porta con sé l’idea di dolcezza, di cura, di solidarietà». (Repubblica, 10 dicembre 2004, Firenze, p. XV).
Composto dall’agg. leni(tivo) e dal s. f. terapia. ...
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LGBTI
agg. inv. Sigla di Lesbiche, gay, bisessuali, transessuali (o trans), intersessuati (o intersessuali), sul modello dell'ingl. Lesbian, gay, bisexual, transgender, intersex. ◆ Nella risoluzione [...] pienamente rispettati […]. (Marco Zatterin, Stampa.it, 4 febbraio 2014, Esteri) • [tit.] Diritti Lgbti in Ue: Italia fanalino di coda. (Lettera43.it, 4 novembre 2014, Cultura).
Già attestato nella Repubblica del 25 ottobre 2012, Firenze, p. 18. ...
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rottamabile
(iron.) Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è destinato a essere rottamato, cioè rimosso dalle posizioni di potere che occupa fino a essere emarginato o escluso dalla scena [...] Cgil non è rottamabile, Renzi ora deve scegliere se divorziare dal popolo di sinistra. (Gad Lerner.it, 13 dicembre 2014).
Derivato dal v. , del Partito democratico.
Già attestato nella Repubblica del 12 dicembre 2010, Firenze, p. 1 (Pippo Russo). ...
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svuotacarceri
(svuota-carceri) agg. inv. (iron., spreg.) Che si prefigge di risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri. ◆ Il conflitto nella maggioranza sul ddl governativo «svuotacarceri» [...] i nervi saldi, se si riuscisse forse qualcosa di buono per lui potrebbe scaturire dai provvedimenti svuota- Primo Piano).
Composto dal v. tr. svuotare e dal pl. del s. m. carcere. Già attestato nella Repubblica dell’11 agosto 1994, Firenze, p. 4. ...
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Colle di Val d’Elsa Comune della prov. di Siena (92,2 km2 con 20.983 ab. nel 2008), su un colle alla destra del fiume Elsa. Notevolmente sviluppata l’industria del vetro; altre attività nei settori metalmeccanico, dei mobili, della carta e dei...
Nobile famiglia di origine fiorentina, nota fin dal 13º sec. con Bernardo, padre di s. Alessio, uno dei sette fondatori dei servi di Maria, e di Chiarissimo, che fece edificare in Firenze la chiesa della Ss. Annunziata, e la cui figlia fu s....