codice rosso
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione di estrema gravità, un livello di pericolo molto elevato. ◆ Alle 11.30 di sabato l’uomo, che vive a Talenti, è [...] , nove in osservazione. Lo si infila in stanza verde, al posto di uno che può essere trasferito in corridoio. (Repubblica, 27 febbraio 2008, Firenze, p. VII).
Composto dal s. m. codice e dall’agg. rosso.
Già attestato nel Corriere della sera del 27 ...
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cosa riformista
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito tra correnti e movimenti accomunati da intenti riformistici. ◆ alla fine viene a dirlo a Firenze, Giuliano Amato, che per ora non [...] ancora troppo sotto il segno della Quercia, e troppo poco in quello della ricomposizione della diaspora socialista. (Stefano Marroni, Repubblica, 15 febbraio 1998, p. 2) • Ma, quali che siano gli approdi istituzionali, in Europa o in Italia, la madre ...
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cyber-atleta
s. m. e f. Videogiocatore, chi gareggia in un torneo di videogiochi. ◆ L’assessore all’Informatica [Giancarlo] Martella propone un evento di livello mondiale nel segno di Internet Milano [...] abbia fatto io in questi anni, per quello che sarà l’intrattenimento fra altrettanti. Per le gesta di questi cyber-atleti. (Emiliano Pucci, Repubblica, 23 dicembre 2007, Firenze, p. IX).
Composto dal confisso cyber- aggiunto al s. m. e f. atleta. ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una [...] i. nobiliari o gentilizie; l’i. comitale, ducale; l’i. di Firenze è il giglio. c. Nei libri, il disegno allegorico, per lo più animale sacro (per es., a Roma, dal periodo della repubblica, l’aquila delle legioni di fanteria), destinata a servire ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» [...] di una carica civile o religiosa. In partic.: 1. Nella Firenze antica, il vicario del vescovo per le cure temporali; prima 3. Visdomini (o vicedomini) del fondaco, magistratura della Repubblica Veneta (composta di 3 o 4 patrizî) incaricata di ...
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maleficio
malefìcio (o malefìzio; ant. malifìcio o malifìzio) s. m. [dal lat. maleficium, comp. dell’avv. male e facĕre «fare»]. – 1. Azione moralmente cattiva, atto disonesto, misfatto, delitto: Miser [...] della procedura (a Venezia erano detti raspe o libri di raspa, a Firenze specchi); promissione del m. (o sopra i m.), titolo dello statuto criminale della Repubblica di Venezia. 2. Nelle tradizioni proprie di diverse culture, azione ritenuta tale ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] Marco a Venezia, P. del Santo a Padova, P. della Signoria a Firenze, P. della Scala a Milano, ecc.; come le vie, così anche storico, a una nazione, ecc. (p. Mazzini, p. della Repubblica, p. del Plebiscito, p. delle Cinque giornate, p. di Spagna ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla [...] , allora questo non solo è un rischio, ma è un obiettivo per cui vale la pena di lottare». (Claudia Riconda, Repubblica, 23 agosto 2005, Firenze, p. VI).
Derivato dal nome proprio (José Luis Rodríguez) Zapatero con l’aggiunta del suffisso -izzazione. ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] inglese; La Voce, titolo di una rivista di cultura pubblicata a Firenze dal 1908 al 1916, sotto la direzione di G. Prezzolini, d’autorità o di calmiere, soprattutto nel Napoletano e nella Repubblica di Venezia): la v. della farina; l’aumento della ...
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colle1
còlle1 s. m. [lat. collis]. – 1. Piccola elevazione di terreno, di altezza intermedia fra l’altura (più bassa) e la collina (più alta): C. Berici; C. Euganei; il Viale dei C., a Firenze; i sette [...] c. di Roma. Nel linguaggio giornalistico, il Colle, per antonomasia, il Quirinale, e cioè la Presidenza della Repubblica, che ha sede su quel colle di Roma: lasciamo il Colle fuori dallo scontro politico. In senso fig., colle o collina del piacere, ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: Geografia. - Nome (p. 547); Posizione...
Giurista italiano (Genova 1902 - Firenze 1969), prof. univ. dal 1933, insegnò diritto costituzionale italiano e comparato nell'università di Firenze. Opere principali: Le origini dello Statuto albertino (1926); La costituzione di Venezia dalle...