regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, [...] di una vettura), r. l’afflusso del carburante; un diaframma che regola l’apertura dell’obiettivo, una vite che serve a r. la distanza una regola, una norma o un controllo, a sé stessi, al proprio comportamento individuale, sia sociale-economico: ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] giochi (tennis, pallavolo), o. di battuta, il regolare susseguirsi dei giocatori nel mettere in gioco la palla o categoria, un corpo a sé. In partic.: a. Classe, ceto, categoria sociale (accezione oggi poco com.): in ogni o. di cittadini; gente d’ ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] avere il senso della m.); con m. (ant. a m.), con moderazione, con regola: bevi pure, ma con m., con una certa m.; pane finché dura, ma la società contro il crimine e di reinserire socialmente il reo: si distinguono in patrimoniali (confisca ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] essere di f. nobile, patrizia; essere di buona f., di elevata condizione sociale; una f. decaduta; l’origine, la discendenza d’una f.; le famiglie hanno nomi tradizionali, non formati secondo detta regola (per es., composite, ombrellifere, palme, ecc ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] dalla cui violazione, diversamente dalla norma giuridica, non deriva una sanzione sociale istituzionalizzata, ma al più quella, interiore, del rimorso. N. giuridiche, le regole di condotta che vigono nell’ordinamento giuridico e traggono da questo la ...
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legge
1. MAPPA Nel suo significato più generale, il termine LEGGE indica una norma di condotta morale, sociale o giuridica (l. morale, divina); 2. MAPPA in senso più strettamente giuridico, una legge [...] ultimo caso è sinonimo di giurisprudenza (studiare l.; laurea in l.). 5. Per estensione, una legge può anche essere una regola di una disciplina o di un’arte (le leggi della grammatica, della prospettiva, dell’armonia) 6. o una norma di comportamento ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] giusnaturalismo) che l’uomo abbia in sé connaturati; l. morale, regola d’azione che l’uomo trova nella propria coscienza, e che l. della giungla, sistema di rapporti che vige in ambienti sociali in cui domina la forza (o più spesso la prepotenza), ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] spec. in quella di Kant e di J. Stuart Mill, criterio o regola di scelta che deve servire per la conquista o la dimostrazione della verità. dall’inquilino in relazione alla sua posizione economico-sociale. Il termine è usato anche per indicare la ...
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istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, [...] quindi un elemento caratteristico: quel cinema era un’i. del quartiere. c. In senso più ampio, qualunque società o corpo sociale ordinato e organizzato giuridicamente. 3. a. ant. Istruzione, educazione, sia nelle basi del sapere in genere sia in una ...
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contratto
1. MAPPA Il CONTRATTO è un accordo, di solito scritto, che regola gli interessi di coloro che lo stipulano e che ha per loro il valore di un obbligo di legge (stipulare, concludere, firmare, [...] In senso più generale, per contratto si intende un accordo, un patto anche non scritto ma che tutti rispettano (il C. sociale, quello tra i singoli individui da cui nasce la società).
Parole, espressioni e modi di dire
contratto a tempo determinato ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Anna Silvia Bombi
(App. IV, III, p. 105)
Negli ultimi 15 anni vi sono stati importanti cambiamenti di prospettiva in questa disciplina, per quanto riguarda gli obiettivi e le strategie della ricerca, le teorie...