vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola [...] iberica e nell’Africa settentrionale e fondando qui un regno (Regno v.): nel 455 i Vandali, con il re Genserico, sbarcarono alle foci del Tevere, espugnando e saccheggiando ferocemente Roma; furono debellati nel 533 da Belisario, inviato dall’ ...
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regalita
regalità s. f. [der. di regale1]. – 1. letter. L’essere regale, la condizione e la qualità di chi o di ciò che è regale: r. di una stirpe. Per estens., maestosità, decoro, generosità: si distingueva [...] o con la divinità, e attribuendogli funzioni rituali con pratiche volte ad assicurare la vitalità e la continuità del regno. b. Nella tradizione cattolica, r. di Cristo, l’affermazione del primato universale, spirituale ma in alcuni momenti anche ...
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reggente
reggènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di reggere]. – 1. a. Chi regge lo stato, o un alto ufficio. È usato nelle locuz. capitani r., o come sost. reggenti, della Repubblica di San Marino, i [...] o della regina, in via straordinaria e provvisoria e in determinati casi particolari (incertezza su chi ha diritto al regno, diritto al regno di un minore o di un nascituro, incapacità giuridica o impedimento fisico del monarca): il principe r., la ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo [...] , o per dare disposizioni sull’organizzazione di una provincia o di un pubblico servizio. b. In Sicilia, durante il regno degli Aragonesi, norma legislativa emanata dal re o dal viceré, col parere del consiglio, senza partecipazione del parlamento. c ...
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triconsonantico
triconsonàntico agg. [comp. di tri- e consonante] (pl. m. -ci). – In linguistica, costituito di tre consonanti: gruppi t. (come str- di strada); radice triconsonantica. In partic., con [...] è portatore del significato lessicale generico, che si determina variamente a seconda della vocalizzazione e dei suffissi: per es., la radice «mlk» implica la nozione generica del «regnare»; di qui i singoli vocaboli, quali gli ebr. melek «re», mālak ...
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censo
cènso s. m. [dal lat. census -us, der. di censere: v. censire]. – 1. In Roma antica, la compilazione delle liste dei cittadini e la registrazione dei loro averi, operazioni affidate a magistrati [...] significò più in partic. la quota d’imposta annua il cui pagamento dava diritto ad essere elettori o eleggibili; nel regno sardo e poi nel regno d’Italia furono senatori per c. gli eletti nella categoria (fra le 21 prescritte per la nomina a senatore ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat [...] ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella persona del principe Napoléon-Lucien-Charles Murat, figlio di re Gioacchino (che, ufficiale dell’esercito francese, per i suoi brillanti meriti militari e gli aiuti prestati in più occasioni a Napoleone, suo ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: [...] . generico di «moneta» (nelle espressioni l. di conto, l. di banco, ecc.) e, con varie denominazioni, indicò, prima della costituzione del regno d’Italia, l’unità monetaria di varî stati italiani: l. veneta, l. milanese, l. toscana, l. papale, l. del ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei [...] , nella storia del Risorgimento italiano, quelli con i quali, dal 1848 al 1870, fu votata l’unione (al regno di Sardegna prima e al regno d’Italia poi) delle nuove province. c. In senso fig., consenso pressoché unanime, approvazione generale: la sua ...
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clavisignati
s. m. pl. [dal lat. mediev. clavesignati, comp. del lat. clavis «chiave» e signatus part. pass. di signare «contrassegnare»]. – Schiere di armati, contrassegnati dalle chiavi pontificie, [...] da papa Gregorio IX per conquistare e devastare il regno di Puglia e Sicilia (1226), durante l’assenza di Federico II, partito per la crociata; furono sconfitte al ritorno del re, che recuperò il regno, costringendo il papa alla pace di San Germano ...
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biologia Nella tassonomia biologica, la ripartizione sistematica di rango più elevato degli esseri viventi. In alcune classificazioni si trova invece al di sotto del rango di impero o dominio. Si considerano in genere 5 regni: Piante, Animali,...
REGNO
Emilio Crosa
. S'intende per regno lo stato retto a forma monarchica (es., regno d'Italia), composto del territorio e dei cittadini metropolitani, non del territorio e cittadini che, pur sottoposti alla sovranità dello stato, non sono...