scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] scritti a tua dannazione (Boccaccio). c. ant. Arruolare: Cammillo ... comandò che si scrivesse tre eserciti (Machiavelli); Per tutto ’l regno fa scriver Marsilio Gente a piedi e a cavallo, e trista e buona (Ariosto). 5. In veterinaria, cavallo che ...
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saccarosio
saccaròṡio (o saccaròṡo) s. m. [der. di saccaro-, col suff. -osio (o -oso)]. – Composto organico, disaccaride (detto comunem. zucchero di canna o di barbabietola o semplicem. zucchero), costituito [...] dei gruppi glicosidici; per azione di enzimi o acidi diluiti si scinde nei due monosî costituenti. Molto diffuso nel regno vegetale, si ricava industrialmente (in forma di sostanza cristallina bianca, dolce, solubile in acqua) dalla canna o dalla ...
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ricadere
v. intr. [comp. di ri- e cadere] (coniug. come cadere; aus. essere). – 1. Cadere di nuovo: Supin ricadde e più non parve fora (Dante); ho tentato di rialzarmi ma sono ricaduto. In varî usi fig.: [...] i suoi beni ricaggiono a me (Machiavelli); Né crede che voi siate in questo errore, Di non sapere a cui ricade il regno (Pulci). 4. In chimica, la locuz. a ricadere è usata per indicare un particolare tipo di condensazione, nella quale il vapore ...
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asfodelo
asfodèlo (o asfòdelo; ant. asfodillo) s. m. [dal lat. asphodĕlus, gr. ἀσϕόδελος]. – Pianta del genere Asphodelus, della famiglia delle liliacee, chiamata anche porraccio (lat. scient. Asphodelus [...] ; le sue foglie disseccate servono da mangime per animali. ◆ Per il pallido colore dei fiori, gli antichi Greci associarono l’asfodelo al regno dei morti; secondo Omero (cfr. Odissea XI, 539, 573), le ombre dei morti si aggirano su prati di asfodelo. ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni [...] fu una f. per tutti; e con tono di amara ironia: per propagare e mantenere la pestilenza, divenuta per essi un’entrata, un regno, una f. (Manzoni). c. Locuzioni: fare festa, fare un po’ di f., essere in festa, divertirsi, fare allegria; fare festa a ...
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polisaccaride
polisaccàride s. m. [comp. di poli- e saccaride]. – In chimica organica, denominazione generica di una vasta famiglia di composti naturali, di peso molecolare variabile in un ampio intervallo, [...] di una vecchia nomenclatura, mentre altri hanno nomi di diversa origine (amido, agar). I polisaccaridi costituiscono nel regno animale e vegetale importantissimi materiali di riserva (amido, glicogeno, ecc.) e di sostegno (cellulosa, chitine, pectine ...
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bushel
‹bušl› s. ingl. [dal fr. ant. boissiel o boissel, di origine celtica] (pl. bushels ‹bušl∫›), usato in ital. al masch. – 1. Unità di misura di capacità, usata per gli aridi e i liquidi nel Regno [...] Unito (ed equivalente a 36,3677 litri), per i soli aridi negli Stati Uniti e nel Canada (pari a 35,2383 litri). 2. Unità di misura di massa e peso usata a Newcastle per il carbon fossile, equivalente a ...
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privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio [...] di sostentamento; con l’avvento della dittatura il parlamento fu quasi completamente privato della sua autorità; p. del potere, del regno, di una carica, ecc.; con soggetto costituito da un sost. astratto: la morte del padre ha privato la famiglia ...
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instaurare
(meno com. istaurare) v. tr. [dal lat. instaurare «rinnovare, rifare, restaurare» e sim., di origine sconosciuta] (io instàuro, ecc.). – 1. Istituire, stabilire facendo opera d’innovazione [...] instaurarono la repubblica; i. un governo forte, un regime totalitario; i. un nuovo ordine di cose, una civiltà nuova; i. il regno della giustizia, della libertà; i. un regime di terrore; come intr. pron.: si instaurò un lungo periodo di pace, un’èra ...
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carlino1
carlino1 s. m. [dal nome di Carlo I d’Angiò, che fece coniare la moneta nel 1278]. – Moneta del regno di Sicilia, d’oro e d’argento, rappresentante al dritto lo scudo partito di Francia, al [...] rovescio l’Annunciazione della Vergine (detta perciò anche, da questa figurazione, saluto); con lo stesso nome furono indicate altre monete, in uso, con diversi valori e denominazioni (c. di Rodi, c. romano, ...
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biologia Nella tassonomia biologica, la ripartizione sistematica di rango più elevato degli esseri viventi. In alcune classificazioni si trova invece al di sotto del rango di impero o dominio. Si considerano in genere 5 regni: Piante, Animali,...
REGNO
Emilio Crosa
. S'intende per regno lo stato retto a forma monarchica (es., regno d'Italia), composto del territorio e dei cittadini metropolitani, non del territorio e cittadini che, pur sottoposti alla sovranità dello stato, non sono...