udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] la legalità delle sentenze emesse da magistrature minori, e talvolta anche competenza per particolari materie: U. di guerra e casa reale, nel regnodiNapoli; Reale U. o Tribunale della Regia U., suprema magistratura sarda istituita, su istanza degli ...
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notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine [...] nel lat. notare, in relazione con nota nell’accezione di «giudizio di biasimo»): gli abitatori del regnodiNapoli ... sono notati di instabilità (Guicciardini); n. di censura, biasimare con nota di censura, censurare: un guardiano de’ Frati notò ...
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razione
razióne s. f. [dal lat. ratio -onis «calcolo, conto», secondo il modello dello spagn. ración: propr., quello che tocca a ciascuno secondo il computo]. – 1. Porzione di cibo o di altri generi [...] r. protidica, r. glicidica, r. salina, ecc. 2. ant. Conto, calcolo. Scrivania di r., organo amministrativo del regnodiNapoli incaricato di tenere i conti e di provvedere ai pagamenti per conto dello stato. ◆ Dim. razioncina, razione scarsa, misera. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] , e anche varî uffici finanziarî, incaricati della revisione dei conti o di risolvere controversie in materia di tributi o di prestiti pubblici; per es.. C. della Sommària, ufficio istituito nel regnodiNapoli da Carlo I d’Angiò (1266-1285) per la ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] regno della Giulia gente (Foscolo). In frasi comuni: di dove siete? (cioè: «dove siete nati?», o, «dove avete la residenza abituale?»); è di Milano, diNapoli; è di buona, di che Dio vuole; cos’è stato?; che sarà di noi?; quel che è stato è stato, ecc ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] solo campa, cavallo!), a proposito di promesse a lunga scadenza o di vantaggio poco probabile; il mio regno per un c., frase prov., di rame emessa nel 1472 da Ferdinando I d’Aragona re diNapoli e di Sicilia, del valore di 1 denaro o 1/12 di soldo ...
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a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] Napoli; a due miglia di distanza; a lato, a fianco; trovarsi insieme a una festa; al principio, alla fine di un discorso, di un capitolo, di : cominciarono i cittadini accusare l’un l’altro (Compagni); aiutano governare quello regno (Machiavelli). ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del Regno di Sicilia durante l'età normanna...
Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” (scritta nel maggio del 1924)...