banchisa
banchiṡa s. f. [dal fr. banquise, di origine scand. (cfr. sved. pacheis, dan. pakis, norv. pakkis)]. – La superficie dei ghiacci marini nelle regionipolari (b. polare). Di norma il banco di [...] ghiaccio non supera lo spessore di 2 m e si spezza in lastroni che galleggiano, separati da canali; ma spesso, per azione di correnti marine, i banchi si ammassano in alcuni punti, formando rilievi fino ...
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ice-foot
〈àis fut〉 locuz. ingl. [comp. di ice «ghiaccio» e foot «piede», propr. «piede del ghiaccio»] (pl. ice-feet 〈... fìit〉), usata in ital. come s. m. – In geografia fisica, aggregato di massi di [...] ghiaccio, di origine marina o terrestre, che si accumula sul litorale delle regionipolari. ...
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stenotermo
stenotèrmo agg. [comp. di steno- e -termo]. – In ecologia, di organismo incapace di sopportare sbalzi rilevanti della temperatura ambiente, come le specie che vivono abitualmente a temperature [...] elevate (per es., nelle acque termali), o proprie dei climi freddi, delle regionipolari o d’alta montagna. Si contrappone a euritermo. ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] nella medesima direzione e nel medesimo senso (alisei, venti polari, venti occidentali); v. periodico, che spira sempre nella stessa il flusso di particelle ionizzate emesso continuamente dalle regioni della corona solare in espansione, nelle quali ...
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subantartico
subantàrtico agg. [comp. di sub- e antartico] (pl. m. -ci). – In geografia ed ecologia, che è vicino alle regioni antartiche: formazioni vegetali s., quelle caratterizzate da boschi di faggi [...] tra i 55° e i 60° di latitudine Sud, che riunisce i punti dell’oceano in cui le acque fredde polari incontrano quelle più calde provenienti da Nord); è quindi una fauna prevalentemente oceanica ad eccezione di quella presente su alcune isole ...
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glaciale
agg. e s. m. [dal lat. glacialis, der. di glacies «ghiaccio»]. – 1. agg. a. Fatto di ghiaccio, o ricoperto di ghiaccio: formazioni g.; regioni g.; oceano g., denominazione impropria delle superfici [...] oceaniche situate entro o ai margini delle calotte polari. In geologia, epoca g., il primo periodo dell’era neozoica, più propriam. detto pleistocene, nel quale si verifica l’ultima grande glaciazione, con fasi alternanti di espansione e ritiro dei ...
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tempesta
tempèsta s. f. [lat. tempĕstas (-atis) «epoca, tempo; burrasca», der. di tempus «tempo»]. – 1. a. Violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, caratterizzata da vento fortissimo, [...] mare aperto, ad eccezione del periodo della nidificazione. b. region. In varie zone dell’Italia settentr., lo stesso che solitamente da altri fenomeni geofisici (aurore polari, perturbazioni ionosferiche, perturbazioni nella radiazione cosmica ...
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trifoglio
trifòglio s. m. [lat. trifŏlium, comp. di tri- «tre» e folium «foglia»]. – 1. a. Nome di piante leguminose papiglionacee delle regioni temperate e subtropicali, appartenenti al genere Trifolium, [...] priva di gambo; è comune nell’araldica francese. 3. In matematica: a. Curva piana, caso particolare di rodonea, che, in coordinate polari, ha equazione ρ = α sin 3 ϑ (dove α è costante). Prende nome dalla sua forma caratteristica (v. rodonea, per ω ...
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Superficie dei ghiacci marini nelle regioni polari. Di norma il banco di ghiaccio non supera lo spessore di 2 m e si spezza in lastroni che galleggiano, separati da canali. Frequentemente, per azione di correnti marine, i banchi si ammassano...
Esploratore e studioso francese delle regioni polari (Magonza 1922 - Dieppe 2024), direttore (dal 1957) del Centre d'études arctiques di Parigi. Ha partecipato ad alcune delle spedizioni polari condotte da P.-É. Victor negli ultimi anni Cinquanta...