capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] , il presidente della Repubblica); c. del governo, il presidente del Consiglio dei ministri, spec. durante il regimefascista (oggi comunem. denominato presidente del consiglio); c. d’istituto, chi soprintende all’andamento didattico, educativo e ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri [...] nella pubblicistica politica, il governo presieduto da P. Badoglio, che, formato il 25 luglio 1943 alla caduta del regimefascista, abbandonò Roma la sera dell’8 settembre, dopo avere annunciato l’armistizio concluso con gli alleati anglo-americani. ...
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legislazione
legislazióne s. f. [dal lat. tardo legislatio -onis, comp. di lex legis «legge» e latio -onis «proposta, presentazione»]. – 1. La formazione delle leggi, l’attività legislativa: principî, [...] . 2. Il complesso delle leggi di un determinato paese, di una data epoca, di un particolare regime: la l. italiana, francese; la l. napoleonica; la l. fascista. 3. Insieme di leggi, e anche di norme, disposizioni e sim., che regolano determinati rami ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura [...] da lui instaurata, agli eventi che nel corso di essa si verificarono: regime m., epoca m.; il totalitarismo m.; guerra ... mussoliniana e fascista (Bacchelli); talora, per antonomasia, col sign. di autoritario, dittatoriale. Come sost., seguace, ...
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sanzione
sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare [...] leggi e provvedimenti emanati nel 1944 per la punizione e repressione dei delitti commessi dai fascisti, la devoluzione dei profitti di regime e l’epurazione della pubblica amministrazione. b. Nel diritto internazionale, misura o complesso di misure ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza [...] la d. di Silla. 2. estens. a. Regime politico caratterizzato dalla concentrazione di tutto il potere in un solo organo, monocratico o collegiale, che l’esercita senza alcun controllo: d. militare; la d. fascista, hitleriana, ecc.; instaurare la d ...
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demoplutocrazia
demoplutocrazìa s. f. [comp. di demo- e plutocrazia]. – Espressione polemica, o spreg., molto in uso nella pubblicistica fascista, per indicare un regime di plutocrazia sotto veste democratica, [...] e più genericam. un paese retto a democrazia ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. [...] (Ansa.it, 21 gennaio 2020, Economia) • La propaganda di regime esalta la vittoria nella "guerra del popolo" contro il virus, quella dell'isolamento non si dimostra contento il clerico-fascista Corriere d'Italia, che giustifica pienamente la condotta ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m s.l.m., all’estremità sud-orientale di un...
Giornalista italiano (Verona 1907 - Roma 1994). Durante il regime fascista andò esule a Londra, dove fu corrispondente politico per Radio Italia (1940-42) e, in seguito, per il servizio europeo della BBC (1943-44); nel 1944-45 ebbe l'incarico...