reflusso
s. m. [variante di riflusso, tratta direttamente dal lat. refluĕre «scorrere all’indietro»]. – 1. letter. o ant. Riflusso: i flussi e reflussi del mare (Galilei). 2. In fisiopatologia, l’abnorme [...] e durante il sonno, spec. in caso di eccessiva replezione gastrica), ora patologico (per disfunzione o lesione del tratto distale dell’esofago), nella quale evenienza si possono instaurare lesioni esofagee di varia gravità (malattia da reflusso). ...
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procinetico
s. m. Preparato farmacologico che stimola il transito del cibo nell’apparato digerente. ◆ Si tratta di un farmaco appartenente alla classe dei procinetici, cioè quei prodotti che accelerano [...] il transito del cibo all’interno del tubo digerente, alleviando dolori di stomaco, bruciori, rigurgiti e soprattutto il reflusso gastro-esofageo. (Giornale, 5 settembre 2001, p. 3, Il fatto) • Ticket fino a 36 euro sulle visite specialistiche e gli ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della c. generale. La c. dei trapianti d'organo,...
Composto chimico, avente formula C17H19N3O3S, derivato tronilbenzimidazolico della piridina; è un farmaco antisecretivo impiegato nella terapia dell’ulcera peptica e dell’esofagite e nella sindrome di Zollinger-Ellison. Agisce inibendo in modo...