fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., [...] , oltre a quello del vincolo di carità cristiana che direttamente ne discende, il nome è stato assunto come appellativo reciproco dai membri di ordini e comunità religiose (v. anche frate, n. 2), di congregazioni, confraternite, o è usato da ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] un patto o semplicemente per salutare, congratularsi e sim.; nello stesso senso anche stringere la m. a qualcuno, e, con valore reciproco, stringersi la m. (L’han giurato; e si strinser la mano Cittadini di venti città, Berchet); una stretta di m.; e ...
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urtare
v. tr. e intr. [dal provenz. ant. urtar, che è prob. un der. del franco *hurt «ariete»]. – 1. tr. a. Sbattere casualmente e con una certa violenza contro qualcuno o qualcosa: u. qualcuno passando, [...] urtarlo. Nell’intr. pron.: perché ti sei urtato?; sta attento che non si urti, che non si irriti; nel rifl. reciproco, venire a contrasto, inimicarsi: si urtarono per una questione d’interesse; non erano ... ancora venuti alle armi, ma solamente ne ...
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scambievole
scambiévole agg. [der. di scambiare]. – Che si scambia o si può scambiare con altre persone; reciproco, vicendevole: amore, affetto s.; darsi s. aiuto; molte utili cognizioni ... dallo s. [...] usare dell’una gente coll’altra si traggono (D. Bartoli); ci eravamo già concessa una s. amicizia (Ennio Flaiano). ◆ Avv. scambievolménte, in modo scambievole, reciproco; l’un l’altro: sostenersi, aiutarsi, confortarsi scambievolmente. ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] famiglia, agli amici; l’a. del padre, che questi ha per i figli o che essi hanno per lui. Può indicare l’affetto reciproco: a. coniugale; Era tra questi due solo un a. Ed un volere (Caro); e per estens., la concordia dei sentimenti: vivere, procedere ...
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permuta
pèrmuta (ant. permùta) s. f. [der. di permutare]. – 1. Contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all’altro: fare una [...] con le p., a raggruppare territorialmente i loro beni; p. reale, nel linguaggio giur., quella in cui lo scambio reciproco degli oggetti segue immediatamente dalle due parti (distinta dalla p. obbligatoria, in cui l’una delle parti o entrambe assumono ...
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affrontare
v. tr. [lat. *affrontare, der. di frons frontis «fronte»] (io affrónto, ecc.). – 1. a. Assalire, andare decisamente incontro a qualcuno, di solito con intenzione ostile: a. il nemico; lo affrontarono [...] di fronte; far combaciare: a. due assi; a. i margini di una ferita chirurgica, per facilitarne la cicatrizzazione. Rifl. reciproco, combaciare insieme; fig., trovarsi d’accordo: quando intervien che non s’affronti L’un con l’altro voler, l’amor non ...
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reciprocare
v. tr. [dal lat. reciprocare, der. di reciprŏcus «reciproco»] (io recìproco, tu recìprochi, ecc.), non com. – Avvicendare in modo alterno, alternare; anche, sull’esempio dell’ingl. to reciprocate, [...] ricambiare, contraccambiare ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma [...] testimoni e stende su di essa atto di riconoscimento; t. olografo, redatto integralmente di mano del testatore e da lui datato e sottoscritto; t. congiuntivo o reciproco, quello che nel medesimo atto accoglie la volontà di due o più persone a favore ...
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simpatia
simpatìa s. f. [dal lat. sympathia, gr. συμπάϑεια, comp. di σύν «con» e πάϑος «affezione, sentimento»]. – 1. a. Sentimento di inclinazione e attrazione istintiva verso persone, cose e idee (contr. [...] protezione. In partic., concordanza di sentimenti, affinità sentimentale tra due persone di sesso diverso, che si manifesta nel desiderio e nel piacere reciproco di trovarsi insieme: tra quei due c’è una forte s.; per ora, tra me e lei, non c’è che s ...
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letteratura Nella metrica classica, si dice del verso che, letto sia da sinistra sia da destra, conserva lo stesso metro e il medesimo senso con la sola inversione delle parole. Fra i Romani ne scrissero i poeti neoterici del 2° sec. d.C. e...