miorecettore
miorecettóre s. m. [comp. di mio-2 e recettore]. – In fisiologia, propriocettore situato nella compagine dei muscoli scheletrici. ...
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pressorecettore
pressorecettóre (o pressocettóre) s. m. [comp. di presso(rio) e (re)cettore; ingl. pressoreceptor]. – Nel sistema nervoso autonomo, recettore che viene eccitato da stimoli pressorî; per [...] es., le terminazioni nervose presenti nella parete del seno carotideo sono sensibili così all’aumento come alla diminuzione della pressione arteriosa ...
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chemiorecettore
chemiorecettóre (o chemorecettóre; anche chemiocettóre o chemocettóre) s. m. [comp. di chem(i)o- e (re)cettore]. – In biologia, recettore capace di riconoscere specifici stimoli di natura [...] chimica esercitati da particolari molecole. Anche come agg.: organi chemiorecettori ...
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olfattorecettore
olfattorecettóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di olfatto e recettore]. – In anatomia, termine con cui sono designati gli elementi cellulari neurosensoriali deputati alla percezione [...] degli stimoli olfattivi, situati nella parte alta della mucosa pituitaria: area olfattorecettrice ...
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esterocettore
esterocettóre s. m. [dall’ingl. exteroceptor, comp. del lat. extĕrus «esterno» e (re)ceptor «che riceve»]. – In fisiologia, recettore per le sensibilità superficiali, cioè sensibile a stimoli [...] che provengono dall’esterno ...
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paracrinia
paracrinìa s. f. [der. di paracrino]. – In fisiologia, l’azione esercitata dal prodotto di secrezione di una cellula su un recettore situato relativamente vicino. ...
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trombomodulina
s. f. [comp. di trombo- e modulina]. – In ematologia, particolare recettore delle cellule endoteliali che, interagendo con piccole quantità di trombina, forma un complesso capace di attivare [...] una proteina plasmatica anticoagulante in grado di frenare il processo della coagulazione e di avviare la fibrinolisi ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] giur., è definito successore a titolo u., distinto dal legatario come successore a titolo particolare). d. In immunologia, recettore u., individuo di gruppo sanguigno AB in cui, per la mancanza di agglutinine, può essere trasfuso il sangue, oltre ...
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riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare [...] o secretoria che si svolge automaticamente, al di fuori della volontà, consistente nella trasmissione di uno stimolo da un recettore periferico, attraverso le vie afferenti, a un organo centrale (midollo spinale, cervello) e da questo, attraverso le ...
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bocciolo
bocciòlo (letter. bocciuòlo) s. m. [dim. di boccio]. – 1. Lo stesso che boccio, fiore non ancora schiuso: i b. delle rose. 2. tosc. Parte della canna tra due nodi consecutivi, e in genere pezzo [...] (o bottone, gemma, calice gustativo), formazione microscopica piriforme, situata nell’epitelio delle papille gustative della lingua, con funzione di recettore periferico delle sensazioni del gusto. ◆ Dim. (nel 1° sign.) bocciolino, bocciolétto. ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene (➔ immunità).
Il termine, usato con...
NMDA, recettore
Recettore per il neurotrasmettitore glutammato, di fondamentale importanza nei meccanismi di plasticità neuronale e di consolidamento della memoria a lungo termine. Deve il suo nome alla molecola n-metil-D-apartato, agonista...