decimazione
decimazióne s. f. [dal lat. tardo decimatio -onis]. – L’atto, il fatto di decimare, sia nel senso storico, sia nel sign. estens. del verbo (v. decimare1). Pena della d.: pena militare in [...] nell’estrarre a sorte e condannare al supplizio, in un gruppo di prigionieri o in un reparto di soldati colpevoli di reato, un individuo ogni dieci; la pena è stata applicata talora anche in tempi moderni (come per es. nell’esercito italiano, durante ...
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rescissione
rescissióne s. f. [dal lat. tardo rescissio -onis, der. di rescindĕre «rescindere»]. – Nel linguaggio giur., r. di un negozio giuridico (r. di un contratto, di un’obbligazione, di una divisione [...] si può considerare come una forma d’invalidità distinta dall’annullamento per alcune caratteristiche appostevi dalla legge; l’azione si prescrive nel termine di un anno dalla conclusione del contratto, a meno che il fatto non costituisca reato. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] nell’eventualità che uno muoia (in caso di m., ho già disposto per la successione; in caso di m. dell’imputato il reato si estingue); in m. di ..., nell’occasione, nella circostanza della morte di una persona (soprattutto come titolo o sottotitolo di ...
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futile
fùtile agg. [dal lat. futĭlis (dal tema di fundĕre «versare»), propr. «che lascia scorrere»]. – Di scarsissima importanza o serietà, frivolo: argomenti f.; discorsi f.; con un f. pretesto; litigio [...] per f. motivi. In senso relativo, nel linguaggio giur.: agire per motivi f., reato commesso per motivi f., quando vi sia sproporzione tra il movente e l’azione criminosa, ciò che costituisce una circostanza aggravante. ◆ Avv. futilménte, in modo ...
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mortis causa
‹... kàu∫a› locuz. lat. (propr. «per causa di morte»). – Formula in uso spec. nel linguaggio giur. con riferimento a evenienze o situazioni che si verificano in seguito alla morte: estinzione [...] di un reato, apertura della successione (e sim.), mortis causa. ...
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travisamento
traviṡaménto s. m. [der. di travisare]. – L’azione di travisare, il fatto di travisarsi o di venire travisato: t. del volto, dell’aspetto esteriore della persona; con uso assol., in diritto [...] penale, alterazione dell’aspetto attuata, nel compiere un reato (furto, rapina, violenza privata, ecc.), per evitare di essere riconosciuto o per trarre in inganno, e che può costituire una circostanza aggravante. In senso fig.: t. della realtà, del ...
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realizzare
realiżżare v. tr. [der. di reale2, secondo il fr. réaliser e, per il sign. 3, l’ingl. (to) realize]. – 1. Far diventare reale, tradurre in realtà; attuare, avverare: finalmente ha realizzato [...] giur.: il plagio letterario realizza un illecito, consistente in ..., rappresenta un caso concreto di un’ipotesi di reato; in linguistica, r. un fonema, pronunciarlo, articolarlo. Nell’intr. pron., diventare reale, attuarsi, avverarsi: per fortuna ...
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sequestro
sequèstro s. m. [dal lat. sequestrum «deposito presso terzi di un oggetto contestato», der. di sequester «depositario, mediatore», e questo der. a sua volta dall’avv. secus «diversamente»]. [...] però riferimento alla materia penale; s. penale, misura cautelare adottata dal giudice nei confronti di cose pertinenti al reato, per garantirne la disponibilità processuale ed evitare la manomissione. Si parla anche di s. convenzionale per indicare ...
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resipiscenza
resipiscènza s. f. [dal lat. tardo resipiscentia, der. di resipiscens -entis «resipiscente»], letter. – Il rinsavire e il ravvedersi, riconoscendo l’errore in cui si è caduti, tornando al [...] r. non gli giovò. Nel diritto penale la r. del colpevole ha efficacia esimente o attenuante sulla punizione del reato, per considerazioni fondate sia su motivi di giustizia (minore entità dell’offesa al diritto) sia su ragioni sintomatiche (minore ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] nella Costituzione della Repubblica Italiana (nel cui progetto iniziale era tuttavia previsto). In diritto penale, r. a pubblico ufficiale, il reato di chi gli resiste con violenza o minaccia durante il compimento di un atto legittimo d’ufficio o di ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a seconda del tipo di pena per essi stabilita....
Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade materialmente l’attività penalmente rilevante.
Lo studio del...