adulterazione
adulterazióne s. f. [dal lat. adulteratio -onis]. – L’operazione e il fatto dell’adulterare soprattutto generi alimentari, sia mediante aggiunta di sostanze estranee alla loro normale composizione [...] di uno o più costituenti essenziali (per es. l’asportazione del grasso dal latte). Sotto il profilo giuridico, costituisce un reato, il cui elemento costitutivo è dato dalla pericolosità per la salute pubblica (e in ciò differisce dalla più generica ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, [...] in caso diverso). Con la riforma del diritto di famiglia, l’adulterio (così come il concubinato) non costituisce reato, ma soltanto, nel diritto civile, causa di separazione personale dei coniugi. 2. Nel linguaggio letter., qualsiasi contaminazione o ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] particolari in cui può concretizzarsi un’ipotesi più generale: le varie s. di contratto; questa è una s. particolare del reato di truffa; si fanno assicurazioni di ogni s.; in fisica, grandezze della stessa s., lo stesso che grandezze omogenee (v ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere [...] che fornisce la materia prima e determina la quantità del prodotto voluto; abbandono del d. domestico, previsto come reato in quanto costituisce violazione degli obblighi di assistenza familiare. In diritto penale, il termine ha significato anche più ...
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oblatore
oblatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo oblator -oris, der. di oblatus, part. pass. di offerre «offrire»]. – 1. Chi offre per opere di pietà o di beneficenza: o. munifico, generoso; albo, [...] registro degli oblatori. 2. ant. Chi offre un prezzo nelle vendite all’asta o sim. 3. Chi, per mezzo di oblazione, estingue un reato di contravvenzione. ...
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kidnapper
‹kìdnäpë› s. ingl. [der. di (to) kidnap, comp. di kid «capretto», e fam. «bambino», e (to) nap, dial., «rapire»] (pl. kidnappers ‹kìdnäpë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. – Chi compie [...] il reato di sequestrare un bambino, allo scopo di estorcere una somma di denaro come prezzo della liberazione. ...
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pericolo
perìcolo s. m. [dal lat. pericŭlum «esperimento, processo giudiziario, rischio»]. – 1. a. Circostanza o complesso di circostanze da cui si teme che possa derivare grave danno: essere, trovarsi [...] essere in grave p. di morte, e essere in grave p. di vita sono praticamente sinonimi). In partic., in diritto, reati di pericolo, quelli così definiti dalla dottrina giuridica e previsti dalla legge penale non perché il comportamento del reo leda ...
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iperinformato
p. pass. e agg. Che è al corrente di tutto, anche in modo eccessivo e senza vaglio critico. ◆ Come osserva Harald Weinrich in «Lete. Arte e critica dell’oblio»: «Viviamo in una società [...] esclamerà il lettore iperinformato da un quinquennio di enfasi mediatica, «sono i probabili strumenti del delitto, i corpi del reato!». È vero. Ciò nonostante rimangono un mestolo e un pentolino di rame, oggetti comuni, d’uso quotidiano. (Antonio ...
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iperprescrizione
(iper prescrizione), s. f. Prescrizione eccessiva di farmaci, che supera le quote di consumo previste. ◆ «sappiamo tutti che lo Stato vuole risparmiare. A Napoli, dove ho il mio studio [...] di medico, 91 colleghi sono stati accusati di un reato che non esiste: la iperprescrizione di medicinali» [Giuseppe Del Barone, presidente dell’Ordine dei medici, intervistato da Daniela Monti]. (Corriere della sera, 12 febbraio 2003, p. 16, Cronache ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura [...] sé e della propria opera, o di un’altra persona, di una fede, dottrina, ecc.: a. del cristianesimo; in partic., a. di reato, difesa o esaltazione di fatti o comportamenti illeciti o comunque contrarî alle leggi, prevista e punita dal codice penale. 3 ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a seconda del tipo di pena per essi stabilita....
Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade materialmente l’attività penalmente rilevante.
Lo studio del...