convincere
convìncere v. tr. [dal lat. convincĕre, comp. di con- e vincĕre «vincere»] (coniug. come vincere). – 1. a. Indurre uno a riconoscere una cosa, ad ammettere un fatto, vincendo con prove o con [...] convinto. 2. ant. Dimostrare con prove inoppugnabili la colpevolezza di una persona: c. uno di frode, di malafede, di un reato; fu convinto di eresia. ◆ Part. pres. convincènte, anche come agg. (v. la voce). ◆ Part. pass. convinto, anche come agg ...
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danno
s. m. [lat. damnum]. – 1. a. Termine che si oppone direttamente a vantaggio, giovamento, utilità, guadagno, per indicare l’effetto, soggettivamente considerato, di tutto ciò che in qualche modo [...] fatto dannoso (spesso in concomitanza con un mancato guadagno o lucro cessante); d. morale, quando da un fatto previsto come reato segua un pregiudizio alla personalità morale e spirituale di un soggetto e non al suo patrimonio o alla sua integrità ...
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maltrattamento
maltrattaménto s. m. [der. di maltrattare]. – L’azione del maltrattare o dell’essere maltrattato; comportamento che è per altri causa di danni fisici o morali: sottoporre a maltrattamenti [...] persone o animali; soffrire, patire, sopportare maltrattamenti; il codice penale prevede il reato di maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli. Raro in grafia staccata (con malo agg. e quindi come formazione autonoma rispetto a maltrattare): ...
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boicottaggio
boicottàggio s. m. [dal fr. boycottage e questo dall’ingl. (to) boycott «boicottare», dal nome del cap. J. Boycott, amministratore dei beni di lord Erne in Irlanda, con il quale i coloni [...] come arma nella lotta di classe, politica e commerciale, particolarm. negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Germania: il reato di b.; fare, esercitare il b., ricorrere al b. (contro qualcuno o qualche cosa). Anche con sign. estens., ostruzionismo ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività [...] interna dello stato, si distingue, secondo il ramo del diritto che tende ad attuare, in: g. penale, che ha per oggetto il reato, i rei, le pene e le misure di sicurezza; g. civile, che concerne i rapporti di diritto privato e tutela interessi privati ...
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commettere2
comméttere2 v. tr. [lat. commĭttĕre, nel sign. di «compiere»] (coniug. come mettere). – Fare, compiere, detto in genere di azioni cattive o colpose, di sbagli e sim.: c. un furto, un omicidio, [...] un reato; c. uno sproposito; hai commesso un imperdonabile errore; s’è pentito delle colpe commesse. ◆ Part. pass., anche come agg., commésso, ant. anche commiṡo: non per colpa commisa (Dante). ...
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doloso
dolóso agg. [dal lat. dolosus]. – Che è fatto con dolo, cioè con piena coscienza e intenzionalità: reato, delitto d. (contrapp. a colposo e preterintenzionale); incendio d.; in senso generico, [...] che è fatto con inganno, fraudolento. ◆ Avv. dolosaménte, in modo doloso: agire dolosamente ...
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proponente
proponènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di proporre]. – Chi, o che, propone, in alcune delle accezioni del n. 2 del verbo: il p. di un quesito, di una questione; la società p. dell’azione [...] , di un consiglio, ecc. un provvedimento, o fa comunque una proposta: il p. di un disegno di legge; l’onorevole p.; il socio p.; un nuovo codice penale, del 1889, detto Zanardelli dal nome del guardasigilli p., abolì il reato di sciopero (Einaudi). ...
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commissione1
commissióne1 s. f. [dal lat. (tardo in questo sign.) commissio -onis, der. di committĕre: v. commettere2]. – L’atto di commettere, di compiere, spec. azioni che meritano biasimo, che costituiscono [...] colpa; è voce ant., tranne che nel linguaggio del diritto penale (la c. d’un reato) e nella locuz. del linguaggio teol. peccati di c., quelli che consistono nel commettere una colpa, contrapposti ai peccati di omissione. ...
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rapinare
v. tr. [der. di rapina]. – 1. a. Commettere una rapina; depredare, derubare mediante una rapina. Con compl. oggetto della persona o dell’ente rapinati: r. un gioielliere, un portavalori o una [...] gioielleria, una banca; quell’ufficio postale è già stato rapinato tre volte; lo scippare è diverso, anche come reato, dal rapinare. Con compl. oggetto dei beni o valori rapinati: pare che abbiano rapinato più di un milione di euro; r. il campionario ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a seconda del tipo di pena per essi stabilita....
Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade materialmente l’attività penalmente rilevante.
Lo studio del...