ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico [...] , di un partito, di un gruppo politico disciolto; lenta, rapida ricostituzione. In partic., r. del disciolto partito fascista, reato già previsto dalla Costituzione repubblicana del 1946 e sanzionato dalla legge penale ordinaria. 2. In biologia, la ...
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tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico [...] d’amore e d’affetto: il loro matrimonio è fallito, pare per i continui t. del marito. In diritto, tradimento, reato di vario tipo (aiuto al nemico, lotta armata contro il proprio stato, intelligenza con il nemico, ecc.) previsto dal codice penale ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che [...] numeroso di persone armate costituito allo scopo di commettere delitti contro la personalità, interna o internazionale, dello stato: reato di costituzione e organizzazione di (o di partecipazione a) b. armata. c. Masnada di briganti, di fuori legge ...
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associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo [...] diocesano) e le a. private, dirette e presiedute dai singoli fedeli. Nel linguaggio giur., a. a (o per) delinquere, reato contro l’ordine pubblico consistente nell’unione di più persone in un vincolo di permanente colleganza, allo scopo di commettere ...
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vilipendere
vilipèndere v tr. [da un lat. *vilipendere, erronea lettura per ni(hi)li pendĕre «non valutare per nulla» (Plauto, Truculentus, v. 539), influenzato dal lat. vilifacĕre] (pres. io vilipèndo, [...] più risoluto, non sarai vilipeso da tutti; chi vilipende la cultura dimostra la propria ignoranza. Con riferimento specifico al reato di vilipendio: v. la bandiera nazionale, le istituzioni costituzionali; è stato incriminato per omicidio e per aver ...
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professionalita
professionalità s. f. [der. di professionale]. – 1. non com. L’avere carattere professionale: p. di un’attività, l’esercizio di tale attività come professione. 2. Qualità di chi svolge [...] avere, non avere p.; mancare di p.; possedere un alto livello di professionalità. 3. Nel linguaggio giur., p. nel reato o p. criminale, la condizione del delinquente o contravventore abituale che, dalla sua attività criminosa, trae, anche se solo in ...
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professione
professióne s. f. [dal lat. professio -onis, der. di profiteri «dichiarare, professare», part. pass. professus]. – 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, [...] un rapporto di subordinazione nei riguardi del destinatario della prestazione; esercizio abusivo di una p., reato consitente nell’esercitare una professione senza l’autorizzazione richiesta dalla legge. ◆ Dim. professioncèlla, professioncina (per ...
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assoluzione
assoluzióne s. f. [dal lat. absolutio -onis, der. di absolvĕre «sciogliere, assolvere»]. – L’atto dell’assolvere, in accezioni specifiche: 1. Proscioglimento dell’imputato nel dibattimento [...] , verdetto di a.; formula di a.; a. per non aver commesso il fatto, perché il fatto non sussiste o non costituisce reato (a. con formula piena); a. per insufficienza di prove (o a. con formula dubitativa), formula assolutoria abolita nel 1989 con l ...
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raggiro
s. m. [der. di raggirare]. – L’azione o l’effetto del raggirare, sempre in senso fig., quindi imbroglio, inganno fatto per mezzo di parole tortuose e promesse allettanti o di altri mezzi idonei [...] a sorprendere l’altrui buonafede: è riuscito a farsi strada a forza di raggiri; mise in campo tutti i più sottili r.; è un infame r.; adoperò raggiri e violenze. In diritto penale, il raggiro può essere elemento costitutivo del reato di truffa. ...
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distruzione
distruzióne s. f. [dal lat. destructio -onis, der. di destruĕre «distruggere»]. – 1. L’azione di distruggere e l’effetto che ne consegue, abbattimento, strage, rovina: la d. di Cartagine [...] nell’essenza che la rende utilizzabile a un determinato scopo, e che, in quanto leda un interesse penalmente protetto, può costituire reato: d. di opere militari, d. d’atto pubblico o di scrittura privata, d. delle prove, d. di corrispondenza, d. di ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a seconda del tipo di pena per essi stabilita....
Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade materialmente l’attività penalmente rilevante.
Lo studio del...