qualificare
v. tr. [dal lat. mediev. qualificare, comp. del lat. qualis «quale» e -ficare; nelle accezioni sport., ricalca il fr. qualifier (e se qualifier) e l’ingl. to qualify] (io qualìfico, tu qualìfichi, [...] simile; cfr. anche inqualificabile); con un compl. predicativo preceduto da come: q. un fatto come illecito, o come reato, come crimine, come abuso di potere, ecc.; un avvenimento straordinario qualificato come miracolo. Con sign. analogo, in ...
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peculato
s. m. [dal lat. peculatus -us, der. di peculari «truffare, amministrare in modo disonesto»]. – Nel linguaggio giur., delitto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio che [...] momentaneo della cosa e questa, dopo l’uso momentaneo, è stata immediatamente restituita. Non è più previsto come reato dalle norme penali vigenti il p. di distrazione, consistente nella utilizzazione di beni pubblici non per interesse personale ma ...
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deterioramento
deterioraménto s. m. [der. di deteriorare]. – L’atto, il fatto di deteriorare, cioè di guastare o danneggiare: il d. di beni pubblici è punito come reato; il deteriorarsi, e lo stato di [...] cosa deteriorata: il d. di una merce, di un prodotto. Anche, scadimento fisico, logoramento dell’organismo o di una sua parte, per malattie, per la vecchiaia o per altre cause esterne; analogam., d. mentale, ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] del colpo che ’nvidia le diede (Dante); calunniare, maledire, profanare la m. di uno; offesa alla m. di un defunto, reato d’ingiuria o di diffamazione commesso nei confronti di un defunto, punibile, secondo il codice penale, a querela dei prossimi ...
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tentativo
s. m. [der. di tentare]. – L’azione e il fatto di tentare, cioè quanto si prova, si sperimenta, si mette in atto per riuscire in un intento: fece un vano t. di fuga; ogni t. di resistenza fu [...] di riuscire, tuttavia farò un t.; è riuscito nella prova al secondo tentativo. In diritto penale, t. di delitto, reato consistente nell’azione diretta a commettere alcuni tipi di delitti, quando non giunga a completarsi o, se completata, non produca ...
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allarme
s. m. [sostantivazione della locuz. all’arme, comando militare]. – 1. Comando o segnale per ordinare alle truppe d’impugnare le armi e tenersi pronte per affrontare un pericolo: dare, suonare, [...] a. per te; la malattia del padre li tenne in allarme. Nel linguaggio giur.: procurato a. presso l’autorità, reato contravvenzionale di chi, annunciando disastri, infortunî o pericoli inesistenti, suscita apprensione presso l’autorità o presso enti o ...
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consumato1
consumato1 agg. [part. pass. di consumare2]. – 1. Compiuto, portato a termine: il sacrificio della patria nostra è c.: tutto è perduto (Foscolo); reato c., in cui si è verificato l’evento [...] criminoso. In partic., in diritto canonico, matrimonio rato e non c., quando tra i coniugi non «abbia avuto luogo l’atto coniugale al quale per sua natura è ordinato il contratto matrimoniale e per il ...
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consumazione2
consumazióne2 s. f. [dal lat. consummatio -onis, der. di consummare: v. consumare2]. – Compimento, esecuzione: la c. d’un delitto, d’un reato, d’un furto; c. del matrimonio; la c. del sacrificio [...] della croce; fino alla c. dei secoli, alla fine del mondo (traduz. della frase di s. Gerolamo consummatio saeculorum). In partic., in diritto, c. dell’impugnazione, principio per il quale un’impugnazione ...
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chiamata
s. f. [der. di chiamare]. – 1. Atto del chiamare, e s’intende per lo più con la voce, ma anche con uno scritto o per mezzo di un segnale e, se si tratta di convocare a raccolta, con suono di [...] dell’autorità di presentarsi a prestare servizio militare: è stata fatta la ch. della classe 1961; mancanza alla ch., reato militare in cui incorreva chi, chiamato alle armi per adempiere al servizio di leva, non si presentava, senza giusto motivo ...
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renitenza
renitènza s. f. [dal lat. tardo renitentia, der. di renitens -entis «renitente»]. – Il fatto, la caratteristica di essere renitente, in senso intellettuale e spirituale; riluttanza, rifiuto: [...] mi venissero addotte (Galilei). È termine specifico in alcune espressioni giur.: r. alla leva, dove esiste la coscrizione obbligatoria, reato in cui incorre chi, essendo iscritto nelle liste di leva, senza legittimo motivo non si presenta nel giorno ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a seconda del tipo di pena per essi stabilita....
Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade materialmente l’attività penalmente rilevante.
Lo studio del...