offesa
offésa s. f. [lat. offēnsa, der. di offĕndĕre «offendere», part. pass. offensus]. – 1. a. Danno morale recato alla dignità di una persona (o di un’istituzione) con atti o con parole; l’atto stesso [...] o.; o. volontaria, involontaria; o. al capo dello stato, alle pubbliche autorità, alla bandiera, alla religione, figure di reato contemplate dal codice penale; perdonare, dimenticare le o.; vendicare le o.; lavare un’o. col sangue; riparare l’o ...
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turbamento
turbaménto s. m. [dal lat. turbamentum]. – 1. In senso attivo, l’atto, il fatto di turbare la normale situazione o il normale svolgimento di qualche cosa; t. della pace, della quiete, dell’ordine [...] pubblico, della disciplina; t. di un comizio, di una funzione religiosa, di un funerale, ecc., come figure di reato. 2. Con sign. intr. o passivo, il turbarsi dell’animo o della mente; stato di alterazione psichica provocato da fatti emotivi: vidi ...
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turbativa
s. f. [dall’agg. turbativo]. – Nel linguaggio giur., atto con cui si mira a turbare, cioè a disturbare e molestare, lo stato o lo svolgimento di qualche cosa. In partic., t. del possesso (o [...] di manutenzione, ma anche penalmente come delitto commesso da chi turba con violenza o minaccia il pacifico possesso di cose immobili; t. d’asta, il reato di chi altera lo svolgimento di un’asta pubblica o privata con mezzi violenti o fraudolenti. ...
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elevare
v. tr. [dal lat. elevare, comp. di e-1 e lĕvare «levare»] (io elèvo, ecc.; alla lat. èlevo, ecc.). – 1. Alzare, innalzare, nel senso di rendere più alto: e. di un piano una casa, facendo una [...] 3. Usi partic.: e. contravvenzione, comunicare formalmente la trasgressione commessa invitando il trasgressore a estinguere il reato con il pagamento dell’oblazione prevista (propr.: contestarla); e. una protesta, protestare in modo clamoroso oppure ...
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codardia
codardìa s. f. [der. di codardo1]. – Comportamento da codardo, viltà, pusillanimità: uomini tornati peggio che pecore per la lor c. (M. Villani); forse la c. si ammantava coi panni del buonsenso [...] (Pratolini). In senso concr., azione codarda. Nel diritto penale militare, la codardia è un reato nel quale sono comprese tutte le violazioni ai proprî doveri determinate dal timore di un danno personale; può costituire circostanza aggravante. ...
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prevedere
prevedére v. tr. [dal lat. praevidere, comp. di prae- «pre-» e videre «vedere»] (fut. prevedrò o prevederò; condiz. prevedrèi o prevederèi; per il resto, coniug. come vedere). – 1. Conoscere [...] un’ipotesi come possibile: il regolamento non prevede questo caso; spec. nel linguaggio giur.: il codice italiano prevede il reato di diffamazione. ◆ Non usato il part. pres. regolare prevedènte; il latinismo previdènte ha solo uso di agg., e così ...
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accusare
accuṡare v. tr. [dal lat. accusare, der. di causa «causa» con il pref. ad- (cfr. scusare)]. – 1. Attribuire una colpa, muovere un’accusa: nelle note informative, il direttore lo accusava di [...] eccessiva negligenza; in partic., chiamare una persona davanti ai giudici per rispondere di un fatto previsto dalla legge come reato: a. qualcuno d’aver rubato, di aver ucciso; fu accusato di omicidio, di furto, di peculato; lo accusarono dei più ...
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prevenuto
agg. e s. m. [part. pass. di prevenire, che ricalca gli usi del fr. prévenu]. – 1. agg. Di persona (o di una collettività di persone) che è sfavorevolemente orientata, mal disposta verso qualcuno [...] avrebbe voluto accondiscendere a quelle nozze (Pirandello). 2. s. m. (f. -a) Nel linguaggio forense del passato, persona imputata o sospettata di un reato: si pubblicava l’amnistia dei condannati e fuorusciti e precettati e p. politici (Bacchelli). ...
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impunibile
impunìbile agg. [comp. di in-2 e punibile]. – Che non è punibile, che non può essere punito; riferito in partic., nel linguaggio giur., a persona che ha commesso un fatto previsto come reato [...] (e per estens. al fatto stesso), non però nelle condizioni obiettive che la legge prevede come punibili (come quando fosse commesso per caso fortuito o per forza maggiore) ...
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impunibilita
impunibilità s. f. [der. di impunibile]. – L’essere impunibile, soprattutto come termine giur., cioè condizione di non punibilità di un fatto, e del suo autore, in relazione alle particolari [...] circostanze in cui il fatto stesso (altrimenti considerato come reato) è stato commesso. ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a seconda del tipo di pena per essi stabilita....
Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade materialmente l’attività penalmente rilevante.
Lo studio del...