concussione sessuale
loc. s.le f. Reato commesso da chi, abusando del proprio potere o della propria influenza, promette o concede favori in cambio di prestazioni sessuali. ◆ Favoreggiamento, sfruttamento [...] della prostituzione e reclutamento delle ragazze i reati contestati per i quali, con il rito abbreviato, sono già state definite una quindicina di posizioni a cominciare da quella di un carabiniere, Domenico Mirra, condannato a sei anni per ...
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controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera [...] di consiglio per rigettare l’istanza di scarcerazione, 50 pagine con le quali i legali dell’indagato, [Giuseppe] Di Mascio e [Silvana] Cristoforo, hanno tentato di costruire una controindagine. (Tiziana ...
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leso
léṡo agg. [part. pass. di ledere]. – Offeso, danneggiato, o che ha avuto una o più lesioni: puntellare i muri l.; fare una radiografia dell’organo l.; parte lesa, nel linguaggio giur., la parte [...] (cioè la persona o le persone) danneggiata, materialmente o moralmente, dal reato; per l. maestà, v. maestà, n. 2 b; per l. umanità, v. umanità nel sign. 1. ◆ D’introduzione relativamente recente l’uso di questo participio come secondo elemento di ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] a scopo di lucro; fare m. del proprio corpo, prostituirsi; turpe, vile, vergognoso mercato. In diritto penale, mercato di voto, reato commesso da chi, in un’elezione politica o amministrativa, offre o riceve denaro o qualsiasi bene per far votare o ...
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esimente
eṡimènte agg. e s. f. [part. pres. di esimere]. – Nel linguaggio giur., che esime, che sottrae a un obbligo; in partic., sono dette cause o circostanze e. (nella pratica giudiziaria anche s. [...] f., una esimente, le esimenti) le cause oggettive che eliminano il carattere di reato da un fatto che altrimenti sarebbe tale (per es. la legittima difesa, lo stato di necessità, l’adempimento del dovere, ecc.). ...
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offesa
offésa s. f. [lat. offēnsa, der. di offĕndĕre «offendere», part. pass. offensus]. – 1. a. Danno morale recato alla dignità di una persona (o di un’istituzione) con atti o con parole; l’atto stesso [...] o.; o. volontaria, involontaria; o. al capo dello stato, alle pubbliche autorità, alla bandiera, alla religione, figure di reato contemplate dal codice penale; perdonare, dimenticare le o.; vendicare le o.; lavare un’o. col sangue; riparare l’o ...
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turbamento
turbaménto s. m. [dal lat. turbamentum]. – 1. In senso attivo, l’atto, il fatto di turbare la normale situazione o il normale svolgimento di qualche cosa; t. della pace, della quiete, dell’ordine [...] pubblico, della disciplina; t. di un comizio, di una funzione religiosa, di un funerale, ecc., come figure di reato. 2. Con sign. intr. o passivo, il turbarsi dell’animo o della mente; stato di alterazione psichica provocato da fatti emotivi: vidi ...
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turbativa
s. f. [dall’agg. turbativo]. – Nel linguaggio giur., atto con cui si mira a turbare, cioè a disturbare e molestare, lo stato o lo svolgimento di qualche cosa. In partic., t. del possesso (o [...] di manutenzione, ma anche penalmente come delitto commesso da chi turba con violenza o minaccia il pacifico possesso di cose immobili; t. d’asta, il reato di chi altera lo svolgimento di un’asta pubblica o privata con mezzi violenti o fraudolenti. ...
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elevare
v. tr. [dal lat. elevare, comp. di e-1 e lĕvare «levare»] (io elèvo, ecc.; alla lat. èlevo, ecc.). – 1. Alzare, innalzare, nel senso di rendere più alto: e. di un piano una casa, facendo una [...] 3. Usi partic.: e. contravvenzione, comunicare formalmente la trasgressione commessa invitando il trasgressore a estinguere il reato con il pagamento dell’oblazione prevista (propr.: contestarla); e. una protesta, protestare in modo clamoroso oppure ...
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codardia
codardìa s. f. [der. di codardo1]. – Comportamento da codardo, viltà, pusillanimità: uomini tornati peggio che pecore per la lor c. (M. Villani); forse la c. si ammantava coi panni del buonsenso [...] (Pratolini). In senso concr., azione codarda. Nel diritto penale militare, la codardia è un reato nel quale sono comprese tutte le violazioni ai proprî doveri determinate dal timore di un danno personale; può costituire circostanza aggravante. ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a seconda del tipo di pena per essi stabilita....
Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade materialmente l’attività penalmente rilevante.
Lo studio del...