quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un [...] : essendo ... le cose de’ longobardi prospere e in q. (Boccaccio); turbare, disturbare la q. pubblica (anche come reato, disturbo della q. pubblica, denominazione ancora com. nell’uso corrente ma sostituita nel codice vigente da «disturbo delle ...
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sabotaggio
sabotàggio s. m. [dal fr. sabotage, der. di saboter «sabotare»]. – 1. a. Danneggiamento degli edifici o degli impianti di un’azienda agricola o industriale, compiuto allo scopo di impedire [...] adibite al servizio delle Forze Armate dello stato a danno del proprio Paese e a favore di una nazione nemica; tale reato può comportare la pena dell’ergastolo. 2. fig. a. Azione svolta per ostacolare o ritardare la realizzazione di un progetto, per ...
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violazione
violazióne s. f. [dal lat. violatio -onis]. – L’azione di violare, il fatto di venire violato, nel sign. di profanare: v. di una tomba, di un sepolcro; di forzare un luogo chiuso, invadere [...] obblighi legali, sociali o morali: v. dei patti, della promessa, della neutralità, dei diritti altrui; v. di corrispondenza, il reato commesso (art. 616 del codice penale) da chi prende cognizione del contenuto di una corrispondenza chiusa a lui non ...
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innocenza
innocènza s. f. [dal lat. innocentia, der. di innŏcens -entis «innocente»]. – 1. a. Mancanza assoluta di colpa o responsabilità, morale o giuridica, in un individuo, per cosciente volontà di [...] per l’azione sacramentale del battesimo. b. Mancanza di colpa o di responsabilità nei confronti di un preciso reato o addebito: le testimonianze hanno confermato l’i. dell’imputato; affermare, protestare, gridare, dimostrare la propria innocenza. 2 ...
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centro di trattenimento temporaneo
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a ospitare gli immigrati clandestini che stanno per essere espulsi dal territorio nazionale. ◆ Mancano i centri di «trattenimento [...] . 53, Cronaca di Milano) • In attesa di ulteriori sviluppi, la procura di Siracusa contesta ai due liberiani il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ai provvedimenti di fermo si è giunti grazie alle testimonianze rese da alcuni dei ...
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mandante
s. m. e f. [part. pres. di mandare]. – Colui che affida ad altri un incarico, che dà ad altri il compito di agire per suo conto e talvolta anche in suo nome: quando si venne al nome terribile [...] nel suo interesse; in partic., m. di un delitto, colui che dà incarico o determina altri a commettere un reato, e di esso risponde allo stesso titolo dell’esecutore materiale. Nel linguaggio cavalleresco, lo sfidante in un duello rispetto ai ...
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bigamia
bigamìa s. f. [der. di bigamo]. – L’essere bigamo, l’avere contemporaneamente due mogli, o due mariti, come reato di chi (uomo o donna), essendo già legato in matrimonio, ne contrae un altro, [...] o di chi, non essendo coniugato, contrae matrimonio con persona già legata dal matrimonio. Con altro senso, nel linguaggio eccles. e in diritto canonico, b. successiva, le seconde nozze. Nel linguaggio ...
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bigamo
bìgamo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo bigămus, coniato sul gr. δίγαμος, comp. di δι- «due volte» e γάμος «nozze»]. – Nel linguaggio giur., e anche nell’uso com., persona che si trova in [...] condizione di bigamia, che si è resa colpevole del reato di bigamia. ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, [...] un tentativo; r. dei voti religiosi; in diritto penale, r. del giudizio, ripetizione, in Italia, di un giudizio celebrato all’estero nei confronti di chi abbia commesso particolari figure di reato (per es., un delitto politico commesso all’estero). ...
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derubricazione
derubricazióne s. f. [der. di derubricare]. – Nel linguaggio forense e giornalistico, attribuzione al fatto contestato all’imputato di una diversa qualificazione giuridica, meno grave [...] di quella indicata nella rubrica di reato. ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a seconda del tipo di pena per essi stabilita....
Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade materialmente l’attività penalmente rilevante.
Lo studio del...