intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] e lo capisca rivolto a sé. b. Ha talora in comune con sentire anche il sign. di «avere sentimento di qualche in diritto penale, elemento soggettivo essenziale per l’imputabilità di un reato. d. Conoscere e sentire intimamente: dà per li occhi una ...
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chiamata
s. f. [der. di chiamare]. – 1. Atto del chiamare, e s’intende per lo più con la voce, ma anche con uno scritto o per mezzo di un segnale e, se si tratta di convocare a raccolta, con suono di [...] fatta la ch. della classe 1961; mancanza alla ch., reato militare in cui incorreva chi, chiamato alle armi per adempiere una delle parti stesse, quando questa ritenga che la causa sia comune al terzo o pretenda da questo di essere garantita (nel qual ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] costume; causa d’o., circostanza attenuante di determinati reati, talvolta elemento costitutivo di autonome figure criminose (in legato da un giuramento che lo impegna alla difesa dell’onore comune e alla osservanza di una stretta omertà. 3. a. In ...
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ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. [...] funzioni pubbliche, tutelate dalla legge penale mediante speciali figure di reato (v. pubblico1, n. 1); anticam. la parola il sindaco, o il funzionario da lui delegato, che in un Comune ha il compito e la responsabilità di ricevere gli atti di stato ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a [...] politico dello stato ovvero un diritto politico del cittadino, o quello in sé comune ma determinato, in tutto o in parte, da motivi politici. 2. Nel linguaggio com., grave reato contro l’integrità e l’incolumità di una o più persone, spesso sinon ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia [...] gli apostoli; la r. biblica, la r. cristiana. b. In diritto penale, denominazione di varie ipotesi di reato che hanno come elemento comune la illecita divulgazione di fatti o notizie che avrebbero dovuto restare segreti: r. di corrispondenza; r. del ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] assassino, con duplice significato: scoprire chi è l’autore del reato, o scovarlo dal suo nascondiglio. b. Con determinati compl essere (in una determinata situazione o condizione), è comune sia nel linguaggio fam. sia anche in formule consuetudinarie ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] del colpo che ’nvidia le diede (Dante); calunniare, maledire, profanare la m. di uno; offesa alla m. di un defunto, reato d’ingiuria o di diffamazione commesso nei confronti di un defunto, punibile, secondo il codice penale, a querela dei prossimi ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì [...] senza autorizzazione dal comune di residenza). Tribunale della l., espressione con cui è comunemente indicato il tribunale come elemento soggettivo necessario della imputabilità di un reato e dal diritto privato come elemento determinante la validità ...
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procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare [...] , col quale si informa l’imputato o l’indiziato di reato di un procedimento che lo riguarda (tale denominazione è ora p. d’accusa, che può essere deliberato dalle Camere in seduta comune (su proposta di una apposita commissione per i p. d’accusa ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. Perciò la tradizione fa istituire...
È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu detta anche la materia dell'insegnamento,...