forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] prefisso. c. In filosofia, con accezioni varie: nella concezione platonica, l’essere vero, l’essenza delle cose, realtà che trascende i fenomeni sensibili; nella dottrina aristotelica e scolastica, principio dal quale sgorgano tutte le proprietà di ...
Leggi Tutto
naturalistico
naturalìstico agg. [der. di naturale, naturalismo] (pl. m. -ci). – 1. Che è proprio del naturalismo, filosofico, letterario, artistico, o ne accoglie ed esprime i principî, i caratteri, [...] le tendenze: filosofia n., lo stesso che naturalismo filosofico; il pensiero n., le tesi n.; un’interpretazione n. della realtà; la poesia, l’arte n.; racconti n.; rappresentazione n. di una scena campestre. Con accezione partic., religione n., ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non [...] stabilire ciò che è verità; di volta in volta, la verità è concepita: come corrispondenza o conformità a una realtà extramentale; come rivelazione nell’esperienza sensibile (o nell’intuizione) o come manifestazione da parte di un essere superiore all ...
Leggi Tutto
disillusione
diṡilluṡióne s. f. [dal fr. désillusion, comp. di dés- «dis-1» e illusion «illusione»]. – Perdita di un’illusione o delle illusioni, disinganno: al contatto con la realtà, la d. è inevitabile. [...] , che ha valore più soggettivo, e indica il sentimento doloroso o comunque spiacevole di chi scopre a un tratto una realtà diversa dalle sue speranze o dalla sua aspettativa, la disillusione ha valore più oggettivo, indicando la cessazione, anche non ...
Leggi Tutto
codice giallo
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione di gravità media, un livello di pericolo non elevato. ◆ Per sapere quanti sono gli errori a Bologna si confrontano [...] situazioni più gravi e quindi avrebbero dovuto essere dei codici rossi. Allo stesso modo, quanti codici rossi in realtà non avevano nessun coinvolgimento delle funzioni vitali e avrebbero dovuto essere dei codici gialli. (Danilo Di Diodoro, Corriere ...
Leggi Tutto
irreale
agg. [comp. di in-2 e reale2]. – Privo di realtà, di esistenza effettiva, che è fuori della realtà o la supera (spesso sinon. di fantastico, immaginario): ipotesi, sogni i.; vivere in un mondo [...] i.; dipingere, rappresentare un paesaggio i.; creare un’atmosfera i.; descrivere fatti, situazioni i.; una creatura così bella da parere irreale. Nella grammatica tradizionale, di modi e forme verbali ...
Leggi Tutto
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente. ...
Leggi Tutto
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] dell’intreccio, talvolta corredati dai dialoghi fondamentali. f. Con sign. partic., nell’uso ant. e poet., consistenza reale, realtà effettiva: Non far idolo un nome Vano, senza soggetto (Petrarca); quel vano Nome senza soggetto, Quell’idolo d’errori ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] l’individuo, nel suo comportamento sociale, rappresenta e organizza la realtà in cui vive. a. Nel pensiero filosofico e scientifico, cui rappresentare l’insieme dei campi che descrivono la realtà fisica e dipendono da quattro parametri, tre coordinate ...
Leggi Tutto
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare [...] l’e. di un complotto. Più propriam., nel linguaggio filos., il termine indica sia lo stato di ogni realtà in quanto è tale, sia, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile; per la filosofia dell’e., v ...
Leggi Tutto
realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes si era, infatti, affermata la tesi...
realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d.