spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente [...] e allo scientismo positivistico, afferma la priorità dello spirito sulla materia, giungendo, in alcuni autori, a risolvere l’intera realtà nello spirito. Al di là delle particolari formulazioni che di tale dottrina hanno dato i suoi diversi esponenti ...
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sogno
sógno s. m. [lat. sŏmnium, der. di somnus «sonno»]. – 1. a. In senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, e più com., l’attività [...] gli avvenimenti della vita o traendone presagi, numeri del lotto, ecc.; mi pare un s.!, esclamazione frequente di fronte a una realtà, piacevole o spiacevole, a cui si stenta a credere perché straordinaria, troppo bella o, al contrario, ma meno com ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà [...] e dall’intelletto come bello e perfetto, oggetto quindi delle più alte aspirazioni, a cui ci si propone di avvicinare la realtà esistente: i. politici, religiosi; gli i. di Dante, di Mazzini; gli i. del Risorgimento; lottare, morire per i proprî i ...
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Internet-dipendenza
(internet-dipendenza), loc. s.le f. Bisogno compulsivo di collegarsi alla rete telematica e di utilizzarne i servizi. ◆ Certamente un filosofo può ravvisare in ciò una contraddizione [...] . I videogiochi hanno raggiunto dei livelli talmente raffinati che si entra in una realtà virtuale e si ha l’impressione di vivere in questa realtà» [Massimo Ammaniti intervistato da Roberto Rombi]. (Repubblica, 28 aprile 2008, p. 30).
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invenzione
invenzióne s. f. [dal lat. inventio -onis «atto del trovare; capacità inventiva», der. di invenire «trovare», part. pass. inventus]. – 1. L’azione d’inventare e, concr., la cosa stessa inventata. [...] Il bugiardo, e rimasta famosa). b. Atto creativo della fantasia, con cui l’artista trae da sé stesso, astraendo dalla realtà o interpretandola idealmente, materia all’opera d’arte: l’i. di un personaggio, di una situazione, di un episodio favoloso ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali [...] metodo naturale e intuitivo. c. In letteratura e nelle arti figurative, in generale, la tendenza a rappresentare gli aspetti della realtà, anche quelli quotidiani e più umili, in modo fedele e obiettivo; in questo senso, si può parlare di realismo ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto [...] esiste, nella realtà o nell’immaginazione, di concreto o di astratto, di materiale o d’ideale: tutte le c. che esistono nel mondo; la designa la realtà in assoluto, al di là di qualsiasi esperienza possibile, in opposizione alla realtà fenomenica ...
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fantasma
s. m. [dal lat. phantasma, gr. ϕάντασμα, der. di ϕαντάζω «mostrare», ϕαντάζομαι «apparire», dal tema ϕαν- di ϕαίνω che, sia nell’attivo sia nel medio ϕαίνομαι, ha gli stessi sign.] (pl. -i). [...] ), la visione, l’immagine quale si presenta all’intuizione del poeta, e dell’artista in genere, e che questi traduce in realtà poetica con parole, o suoni, linee, colori; nell’uso corrente, in senso più ampio, s’intende talora per f. poetico anche ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, [...] sensibile, che sono i veri oggetti della conoscenza intellettuale, laddove gli oggetti dei sensi non sono realtà vera, ma imitazione o partecipazione delle idee; l’uomo è dotato di un’anima immortale che preesiste al corpo e che ha contemplato le ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con [...] , orientamento della riflessione sui misteri della fede che tende a sottolineare l’assoluta inconoscibilità di Dio e delle realtà divine, e quindi non svolge il discorso teologico per via analogica e positiva, secondo itinerarî logico-concettuali, ma ...
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realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes si era, infatti, affermata la tesi...
realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d.