attuale
attüale agg. [dal lat. tardo actualis, der. di actus -us «atto2»; nel sign. 1 c ricalca il fr. actuel]. – 1. a. In filosofia (per lo più in contrapp. a potenziale, talora a virtuale, possibile, [...] attuale. Nella filosofia moderna, idealismo a., l’idealismo dialettico di G. Gentile (1875-1944), che risolve la realtà nell’atto del pensiero che pensa sé stesso. b. Nel linguaggio teol., che consiste in un atto o si manifesta con un atto, nelle ...
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attualismo
s. m. [der. di attuale]. – 1. La filosofia di G. Gentile (1875-1944) e la corrente di pensiero da essa iniziata nella cultura italiana, caratterizzata dal ridurre tutta la realtà a spirito [...] (spiritualismo assoluto) e dall’intendere lo spirito come atto o realtà che è in quanto si fa. 2. Teoria secondo la quale i fenomeni geologici che al presente si svolgono sulla Terra non differiscono sostanzialmente, salvo il grado di intensità, da ...
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headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore [...] 24 Ore, 16 novembre 2003, p. 9, Economia italiana) • nell’articolo di [Tommaso] Padoa-Schioppa, Wimbledon è un derivato dalla realtà, una metafora della modernità positiva, il contenitore ludico e nazionale di una «cosa» virtuale e trasnazionale. La ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] peculiare degli esseri umani, di comunicare pensieri, esprimere sentimenti, e in genere di informare altri esseri sulla propria realtà interiore o sulla realtà esterna, per mezzo di un sistema di segni vocali o grafici; e lo strumento stesso di tale ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, [...] ’opera caratterizzata da un r. rigoroso; a volte, con valore limitativo (rilevandone cioè l’astrattezza e la scarsa aderenza alla realtà oggettiva): il suo r., qualche volta, lo rende poco umano; un ideologo, uno scrittore di un r. dogmatico; teorie ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] no. Anche, nel linguaggio colloquiale, in modo ottimistico, con fiducia: pensare positivo. b. Riferito a persona, che ha il senso della realtà, che bada soprattutto ai fatti, a ciò che ha consistenza e concretezza, e non si perde in chiacchiere e in ...
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fisicismo
fiṡicismo s. m. [der. di fisico]. – Genericamente, tesi o teoria filosofica secondo la quale tutta la realtà, e ogni singolo fenomeno della realtà, devono essere considerati soltanto un fatto [...] o un avvenimento fisico: il f. dei presocratici, il f. di Democrito ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] o cose, equivale a giudicare, ritenere e sim., ma con valore più soggettivo (e con un grado minore o maggiore di avvicinamento alla realtà, secondo i casi); con compl. predicativo: io lo sento uguale a me, lo sento diverso; l’angoscia de le genti Che ...
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res
s. f., lat. [affine al sanscr. rāḥ «possesso, bene, ricchezza»]. – Termine latino che, coprendo l’intero campo semantico dell’ital. «cosa», significò anche «possesso, bene economico», e in quest’ultimo [...] di tutte le cose create, e, rispettivamente, che esiste nella mente umana, come semplice nome o concetto senza corrispondenza nella realtà, o come idea astratta dalle cose concrete; in re (o in ipsa re «nella cosa stessa»), per significare che l ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In [...] ’opera di Pirandello, soprattutto con riferimento al suo tema centrale dell’impossibilità di distinguere tra realtà, apparenza e finzione (quindi, spesso, angosciosamente ambiguo, intellettualistico, sconcertante, paradossale): un’atmosfera p.; una ...
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realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes si era, infatti, affermata la tesi...
realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d.