trascendere
trascéndere (ant. transcéndere) v. tr. [dal lat. transcendĕre «oltrepassare, montare al di sopra», comp. di trans- «trans-» e scandĕre «salire»] (coniug. come scendere). – 1. a. letter. Superare: [...] . b. In filosofia, esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà; andare al di là, superare, sorpassare un certo ambito o limite della conoscenza o della realtà. 2. Nel linguaggio corrente, con uso assol. o intr. (aus. avere), andare oltre i ...
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islamofascista
(islamo-fascista), s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene al fondamentalismo islamico che pratica la violenza terroristica. ◆ [Charles] Krauthammer non sostiene che la tortura non sia [...] dei candidati democratici». Quanto ai temi che domineranno la campagna elettorale, secondo [Anne] Coulter, ce n’è in realtà uno solo: «Proteggere l’America dagli islamofascisti che ci vogliono annientare». (Amy K. Rosenthal, Foglio, 10 novembre 2007 ...
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misinterpretazione
s. f. Interpretazione errata, fraintendimento. ◆ Ha ragione [Vladimir] Nabokov quando sostiene che ormai la parola «realtà» può essere impiegata solo tra virgolette. Ma le virgolette [...] non sono parentesi: un conto è, della «realtà», mettere a fuoco i fluidi fondamentali – come insegna la scienza – attraverso la complessità interattiva del rapporto tra Soggetto e mondo esterno; un conto è metterne in dubbio – com’è di moda nel ...
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paradigma
s. m. [dal lat. tardo paradigma, gr. παράδειγμα, der. di παραδείκνυμι «mostrare, presentare, confrontare», comp. di παρα- «para-2» e δείκνυμι «mostrare»] (pl. -i). – 1. Esempio, modello. In [...] altri nello stesso contesto. 3. Nel linguaggio filos., termine usato da Platone per designare le realtà ideali concepite come eterni modelli delle transeunti realtà sensibili, e da Aristotele per indicare l’argomento, basato su un caso noto, a cui ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, [...] di uno scrittore; la d. tragica dell’Alfieri; con valore più generico: riportare un fatto alle sue d. normali; la realtà acquistava ora per lui una nuova d.; costruire case, centri d’abitazione a d. umana; aspirare a un lavoro, chiedere retribuzioni ...
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apparenza
apparènza s. f. [dal lat. tardo apparentia, der. di apparere «apparire»]. – 1. Ciò che appare, che si mostra alla vista; quindi aspetto, e anche contegno, comportamento esteriore: giovane di [...] uomini di non molto ingegno, bensì di molta a. (Leopardi). Per lo più si contrappone alla sostanza, a ciò che è in realtà: l’a. inganna; lasciarsi guidare dalle a.; tutte le a. (cioè tutti gli indizî esteriori) sono contro di lui; tenere molto alle ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica [...] ’a., sull’a., nel momento stesso in cui si compie l’azione: fu sorpreso nell’a. di rubare; all’a. pratico, in pratica, in realtà, quando si tratta di agire: si vanta tanto, ma all’a. pratico non riesce a far nulla. 2. In filosofia, e più precisamente ...
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soprannaturale
(meno com. sovrannaturale) agg. [comp. di sopra- (o sovra-) e naturale]. – Nel linguaggio com., che supera il corso ordinario della natura (sinon. in questo caso di preternaturale); o [...] rifiuto di considerare, dal punto di vista della concreta realtà esistenziale, una radicale dicotomia tra soprannaturale e naturale, della salvezza che afferma l’elevazione di ogni realtà nell’orizzonte del soprannaturale. ◆ Avv. soprannaturalménte, ...
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indiscernibile
indiscernìbile agg. [der. di discernere, col pref. in-2], letter. – Che non si può discernere, cioè percepire o distinguere: colori, forme i. all’occhio; suoni i. all’orecchio; differenze [...] mente. Come s. m., in filosofia, principio dell’identità degli i., quel principio logico che, basandosi sul concetto dell’impossibilità dell’esistenza di più realtà individuali assolutamente uguali tra loro (perché in tal caso esse sarebbero una sola ...
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individuare
individüare v. tr. [der. di individuo] (io indivìduo, ecc.). – 1. Conferire a una realtà determinata il carattere che la distingue dalle altre: quella dilettevole varietà che individua e [...] malattia, di un guasto. ◆ Part. pres. individüante, anche come agg.: caratteri individuanti, quelli che distinguono una realtà individuale da un’altra; principio individuante, lo stesso che principio d’individuazione. ◆ Part. pass. individüato, anche ...
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realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes si era, infatti, affermata la tesi...
realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d.