contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere [...] , rilevata dapprima a carico del discorso e imputabile al parlante, è stata poi estesa, più o meno metaforicamente, alla realtà, per lo più storica e sociale. a. Nella logica aristotelica, principio di c. (anche detto, impropriam., principio di non ...
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estraniare
(meno com. straniare, raro estraneare) v. tr. [der. di estranio, estraneo] (io estrànio, ecc.). – Allontanare, indurre ad allontanarsi, rendere estraneo a ciò cui prima si era legati: continuano [...] rifl., allontanarsi, staccarsi, rendersi estraneo: estraniarsi dalla conversazione; estraniarsi da un ambiente sociale; estraniarsi dalla realtà, perdere il contatto con essa rifugiandosi nelle proprie fantasie. ◆ Part. pass. estraniato, anche come ...
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volto
vólto s. m. [lat. vŭltus «faccia, aspetto»]. – 1. Sinon. letter., o comunque di tono più elevato, di viso e faccia: avere un bel v.; essere triste, acceso in volto; pon mente per le strade, sul [...] Dal duro v. de la terra il sole Non tollea ancora il velo oscuro et atro (Ariosto); il v. della natura, della realtà; la maggior vita degli animi inchiude maggiore efficacia di amor proprio, dovunque esso s’inclini, e sotto qualunque v. si manifesti ...
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sbruffone
sbruffóne s. m. e agg. (f. -a) [der. di sbruffare]. – Persona che si dà delle arie, che parla e agisce ostentando capacità e qualità che in realtà non possiede, o esagera nel vantarsi di imprese [...] che in realtà non ha compiuto e non sarebbe in grado di compiere: fa lo s., ma in fondo è timido; anche agg.: un tipo s.; era eccitato, allegro e perfino un po’ sbruffone (Goffredo Parise). ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – [...] l’andamento delle attività industriali e commerciali. c. C. operaio, locuzione usata spec. con riferimento alla realtà sovietica per indicare l’affidamento della gestione tecnica e della disciplina interna negli stabilimenti industriali a comitati ...
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idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. [...] 2. a. Chi si propone un ideale e cerca di realizzarlo in pratica. b. Chi si attiene più a un modello ideale che alla realtà di fatto (opposto di realista o materialista), o ha comunque fede nella forza delle idee e nel valore dei principî ideali: in ...
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idealizzare
idealiżżare v. tr. [der. di ideale]. – Rappresentare, nell’arte, il soggetto preso a modello o in genere il contenuto della propria esperienza non quale esso è effettivamente o può essere [...] ; nobilitare: i. la donna, l’amore, la politica; idealizzando l’altro, ci siamo svalutati e staccati dalla realtà (Umberto Galimberti). ◆ Part. pass. idealiżżato, anche come agg.: figure idealizzate; la donna idealizzata dello Stil novo; sentimenti ...
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manitu
manitù (o mànitu o mànito) s. m. [adattam. di voce algonchina, attrav. il francese e l’inglese]. – Termine con cui gli Algonchini dell’America Settentr. esprimono la nozione di una «forza» circolante [...] nella realtà umana e cosmica; tale potenza, che sarebbe alla base dell’ordine universale, si manifesta a tutti i livelli della realtà caratterizzando come sacro il luogo, la persona, l’oggetto e l’avvenimento che la rivelano. ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] ... venuti allo u. in odio (Machiavelli). In usi e con sign. scient. e tecn.: a. In filosofia, che è comune a più realtà individue, a una molteplicità o totalità di enti, o che può essere predicato di più soggetti: le proprietà u. (o, come s. m ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] ; una di quelle, per eufemismo, una prostituta. Nel linguaggio filosofico: l’Uno, l’unica realtà assoluta: il neoplatonismo celebrò l’Uno come suprema realtà trascendente. c. Come sost., esclusivam. di genere maschile, il numero uno: l’uno è ...
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realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes si era, infatti, affermata la tesi...
realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d.