pretesto
pretèsto s. m. [dal lat. pretextus -us, o praetextum -i (rispettivam., der. e part. pass. neutro sostantivato di praetexĕre: v. pretessere) «ornamento», poi fig. «argomento ornamentale, non [...] a completa verità che si adduce come spiegazione del proprio comportamento o del proprio operato, allo scopo di mascherarne i reali motivi: cercava un p. per andarsene; con un p. abbandonò la riunione; rifiuterò l’incarico con un p. qualsiasi; la ...
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rombico
rómbico agg. [der. di rombo1] (pl. m. -ci). – 1. Di rombo, che ha forma geometrica di rombo, o è composto di elementi a forma di rombo: figura r.; specchio r.; una torre a pianta r.; dodecaedro [...] sette sistemi di cristallizzazione, appartenente al gruppo trimetrico, le cui forme cristalline sono caratterizzate dal possedere tre spigoli (reali o possibili) ortogonali e non equivalenti, che sono assi di simmetria binaria o normali a piani di ...
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letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. [...] lettere (invece che con numeri): calcolo l., calcolo che opera su quantità (per es., numeri razionali, o reali, o complessi) indicate mediante lettere, indipendentemente dai particolari valori che, caso per caso, possono loro attribuirsi; espressione ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una [...] che costituisce l’emblema, l’attributo caratteristico di una dignità, di un’autorità, dell’ufficio esercitato da una persona: i. reali o regie (lo scettro, la corona); i. consolari (nell’antica Roma, i littori con i fasci delle verghe); i. episcopali ...
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mitopoiesi
mitopoièṡi s. f. [dal gr. μυϑοποίησις, der. di μυϑοποιέω «inventare favole», comp. di μῦϑος «racconto favoloso, mito» e ποιέω «fare»]. – In generale, l’attività, l’arte o la tendenza a inventare [...] favole, a formare miti; in partic., nell’interpretazione dell’antropologia culturale, processo di formazione ideologica con cui si attribuisce a fatti reali o alla narrazione di essi un valore fantastico di riferimento culturale e sociale. ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] [...] ). – 1. a. s. m. Ciascuno dei segni della scrittura degli antichi Egiziani, che consistevano in immagini schematiche di oggetti reali, e il cui numero aumentò da circa 700 nel periodo classico ad alcune migliaia nel periodo tardo; ritenuti, dai tempi ...
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dismegalopsia
dismegalopsìa s. f. [comp. di dis-2, megalo- e -opsia]. – In oculistica, alterazione dell’apprezzamento visivo (varietà di dismetropsia), per cui gli oggetti vengono avvertiti secondo dimensioni [...] maggiori di quelle reali. ...
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tavolino
s. m. [dim. di tavola, tavolo]. – 1. Mobile costituito da un tavolo di piccole dimensioni, adibito a usi diversi: i t. all’aperto di un caffè; t. da tè; t. da lavoro, soprattutto per lavori [...] agg. o avv. da tavolino, a tavolino, per sottolineare l’eccessiva astrattezza e teoricità, la non considerazione delle situazioni oggettive, reali e concrete: uno stratega, un politico da t.; fare la guerra a t.; questo non è un problema da risolvere ...
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insensibile
insensìbile agg. [dal lat. insensibĭlis, comp. di in-2 e sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Con sign. passivo, che sfugge alla percezione dei sensi, impercettibile; per lo più in senso estens., [...] si fa o che avviene gradualmente, con passaggi quasi inavvertiti: il miglioramento è ancora i.; ha fatto dei progressi i., ma reali. 2. a. Con valore attivo, privo della capacità di sentire, inerte, inanimato: corpi i.; la materia i.; in un suo gran ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato: o. reale, immaginario, sensibile, ideale, materiale, immateriale; l’o. della : o. libidico, la meta di soddisfazione dei desiderî; o. reale, o. parziale, la persona con cui si è in rapporto ...
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In zoologia, la coppia di individui fecondi negli insetti sociali. Nella società delle termiti esiste una coppia di r., re e regina che, venuti a mancare, possono essere sostituiti nella loro funzione riproduttiva dai cosiddetti r. di sostituzione...
stamperie reali Tipografie presenti in alcune capitali degli Stati italiani, dotate tra 17° e 19° sec. di titolo e privilegi reali.
A Firenze l’origine della Stamperia granducale, continuazione della tipografia di L. Torrentino, risale al 1643,...