vicereale
(raro viceregale) agg. [der. di viceré, secondo il rapporto re - reale]. – Di viceré: titolo, carica v.; il governo vicereale. ...
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vociferazione
vociferazióne s. f. [dal. lat. vociferatio -onis, der. di vociferare: v. vociferare]. – 1. Il fatto di vociferare, di parlare a lungo a voce alta, o di spargere voci e notizie: le sue osterie [...] di canti (Barilli). 2. ant. Notizia che si è diffusa e della quale non si conosce per il momento il reale fondamento: era v. per tutto l’esercito che ... (Guicciardini); divulgazione per mezzo del bando pubblico: la pestilenza ... entrò nel milanese ...
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voga1
vóga1 s. f. [der. di vogare]. – Il fatto, l’azione e il modo di vogare: mettere alla v.; prendere, avviare la v., avviare il remeggio; scuola, esercitazioni di v.; capo voga (o con grafia unita [...] anche del peso del busto, inclinato al massimo verso prora: è la voga normalmente usata sulle imbarcazioni della marina militare; v. reale, in cui i vogatori si sollevano dai banchi e si abbattono verso prora agendo sui remi con tutto il peso del ...
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telefax
tèlefax s. m. [comp. di tele- e fax, abbrev. convenzionale di facsimile]. – Tipo di facsimile (nel sign. 2) che permette una trasmissione di immagini a distanza, attraverso la rete telefonica, [...] in un tempo rapidissimo o addirittura in tempo reale. Molto comune la forma accorciata fax per indicare sia l’apparecchio (comprare un fax; un fax portatile), sia, più spesso, il messaggio inviato o ricevuto tramite l’apparecchio stesso: mandare, ...
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orientamento
orientaménto s. m. [der. di orientare]. – 1. a. L’azione, il fatto e il modo di orientare: o. di una carta geografica, di una carta topografica; stabilire l’o. di un edificio; o. di una [...] o ancora, con maggior precisione, usando metodi astronomici. b. Nell’uomo, la capacità di orientarsi, come consapevolezza della reale situazione in cui un soggetto si trova, rispetto al tempo, allo spazio e al proprio io, risultante dalla sintesi di ...
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antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra [...] due tesi, fra un principio e un altro di una scienza. Nella filosofia kantiana, antinomia della ragion pura, ciascuna delle contraddizioni in cui l’intelletto necessariamente incorre quando vuol considerare ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per [...] a indicare presso gli scrittori cristiani, con sign. più concr., la narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; oggi è riferito quasi ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima [...] monete della Francia (e anche la moneta di conto equivalente alla lira, quando il franco cessò d’essere una moneta reale), è la denominazione ufficiale dell’unità monetaria di Francia dopo la rivoluzione francese. Lo stesso nome indica anche l’unità ...
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allucinazione
allucinazióne s. f. [dal lat. alucinatio -onis]. – Fenomeno psichico, provocato da cause diverse, per cui un individuo percepisce come reale ciò che è solo immaginario: avere un’a., delle [...] a.; patire di allucinazioni; a. visive, gustative, olfattive, ecc. Per estens., errore, svista, abbaglio, travisamento: non dargli retta, è tutta una sua allucinazione ...
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mescolare
v. tr. [lat. volg. *miscŭlare, documentato anche nel lat. mediev., der. di miscēre «mescolare»] (io méscolo, ecc.). – 1. a. Mettere insieme due o più sostanze diverse, liquide o solide o anche [...] cose troppo diverse fra loro; m. due stili architettonici; nella sua prosa mescola dialettalismi e arcaismi; m. l’ideale con il reale; Le sacre mescolò colle profane, E le cose ridicole alle serie (Giusti). In elettronica, m. due (o più) tensioni o ...
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Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...