germano3
germano3 s. m. [prob. da germano1]. – Nome comune di varî uccelli: g. forestiero, la casarca; g. di mare, l’orco marino; g. marino, il codone; g. nero, la folaga; g. turco, il fistione turco. [...] G. reale (lat. scient. Anas platyrhynchos), o anatra selvatica, anatra di grande statura, capostipite delle numerose varietà di anatre domestiche, che frequenta le acque salate del mare e delle lagune e le località paludose; ha carni grasse e ...
Leggi Tutto
prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni [...] maréchaux), prima della Rivoluzione, il capo della polizia militare; gran p. di Francia (fr. prévôt de l’hôtel o grand prévôt de France), ufficiale con funzioni di giudice delle cause civili e penali riguardanti le persone addette alla corte reale. ...
Leggi Tutto
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] usato al sing.), uno dei quattro semi delle carte da gioco francesi, contraddistinto da rombi o losanghe di colore rosso: scala reale a (o di) quadri, nel poker; giocare, buttare quadri, una quadri (più raram. un quadri), una carta di quadri. ◆ Dim ...
Leggi Tutto
visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, [...] , la Divina Commedia; come titolo: L’amorosa v., del Boccaccio; Visioni, di A. Varano. c. spreg. Fantasticheria priva di reale fondamento, utopia, progetto irrealizzabile: ma queste sono v.!; il suo non è un progetto di riforma sociale, è una visione ...
Leggi Tutto
poetico
poètico agg. [dal lat. pŏētĭcus, gr. ποιητικός, der. di ποιητής «poeta»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la poesia intesa come creazione: l’arte, l’attività p.; che è proprio o esclusivo della [...] di poesia: estro p.; ispirazione p.; la sua vena p. si è disseccata; prodotto dalla fantasia del poeta, e quindi non reale, non storico: finzione, creazione poetica. 3. estens. a. Che è ricco di suggestione, di fascino, che ha la capacità di ...
Leggi Tutto
malardo
(o mallardo) s. m. [dal fr. malard, voce di origine fiamminga]. – Nome ant. e region. del germano reale, o anatra selvatica: Andando queste intorno al fiumicello ... Per far levar malardo o altro [...] uccello (Boccaccio) ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] (di qui mettere le carte in tavola, scoprire le proprie carte e, in senso fig., dichiarare apertamente le proprie intenzioni); t. reale, gioco, chiamato anche tric-trac, che si svolge fra due giocatori su un tavoliere diviso da una barra in due parti ...
Leggi Tutto
codirosso
codirósso (o codiróssa) s. m. [comp. di coda e rosso]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Phoenicurus phoenicurus), di aspetto molto grazioso, dal canto melodioso, che vive stazionario [...] meno frequente in Italia, ma stazionario sui monti; il c. algerino (Phoenicurus moussieri), accidentale in Italia; il c. maggiore (Monticola saxatilis), detto anche c. di montagna, di monte, sassatile, grosso e reale, più noto però come codirossone. ...
Leggi Tutto
backgammon
‹bäkġä′mën› s. ingl. [comp. di back «indietro» e gammon, alteraz. dell’ingl. medio gamen, corrispondente al moderno game «gioco»], usato in ital. al masch. – Gioco da tavolo (affine alla tavola [...] reale o tric trac) per due giocatori che si avvicendano nel lancio di dadi i cui punti decidono dello spostamento di particolari pedine su una tavola divisa in due parti uguali, ognuna delle quali è a sua volta divisa in dodici settori; ogni ...
Leggi Tutto
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel [...] riferimento a variabili il cui valore sia determinato da considerazioni diverse da quelle contenute in un dato sistema: l’e. del livello dei prezzi nel modello keynesiano; l’e. dei livelli del reddito reale e dell’occupazione nei modelli neoclassici. ...
Leggi Tutto
Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...