ostello
ostèllo s. m. [dal fr. ant. ostel (da cui il mod. hôtel), che è il lat. hospitale (v. ospedale)]. – 1. a. ant. o poet. Luogo d’abitazione o d’alloggio anche temporaneo, quindi casa, palazzo, [...] Lombardo (Dante); D’in su i veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce (Leopardi); All’o. reale il piè movea (Pindemonte). In senso fig., sede, ricetto (cfr. gli usi analoghi di albergo, ospizio): Ahi serva Italia, di dolore ...
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streaming
〈strìimiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) stream «fluire, scorrere»], usato in ital. al masch. – Nel linguaggio di Internet, modalità di accesso in rete a file audiovisivi di cui si può fruire in tempo [...] reale senza provvedere a salvarli sul proprio sistema. ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che [...] svolge un’attività di magia nera e comunque dirige gli eccezionali poteri che le vengono attribuiti ai danni di altre persone: convegno delle s., secondo la credenza che esse si radunassero di notte in ...
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stregone
stregóne s. m. [der. di strega]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale, immaginato con aspetto maschile, o uomo reale cui si attribuisce un’attività di magia nera: lo [...] s. preparava nel suo antro i filtri magici; le persecuzioni contro le streghe e gli stregoni nel medioevo; L’apprendista stregone (v. apprendista). b. In antropologia sociale, individuo cui si attribuisce ...
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IRPEG
〈ìrpeġ〉 s. f. – Sigla di Imposta sul Reddito delle PErsone Giuridiche, imposta diretta, reale, proporzionale (in vigore dal 1973 al 2003), che si applicava sul reddito complessivo netto annuo delle [...] persone giuridiche e delle associazioni e organizzazioni ad esse assimilate ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede [...] sign. che si rifà al gr. ἄλογος, esatto corrispondente del lat. irrationalis), numero i. (o irrazionale s. m.), un numero reale che non può esprimersi come rapporto (lat. ratio) tra due numeri interi primi fra loro; si tratta di un numero decimale ...
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navigatore
navigatóre (ant. navicatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. navigator -oris]. – 1. Chi esercita la professione o il mestiere del navigare; spec. in riferimenti storici alle repubbliche marinare [...] della vettura), che permette di sapere in che punto si è, di ricevere visivamente porzioni di carte geografiche utili per orientarsi e che fornisce in tempo reale informazioni sul miglior percorso da seguire, sulla situazione del traffico, ecc. ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) [...] elettronico che, integrandoli con quelli relativi alla direzione seguita e alla velocità, fornisce automaticamente e in tempo reale, rispetto a una posizione iniziale nota, la posizione approssimata attuale del veicolo espressa in gradi e primi ...
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cocal
cocàl s. m. [etimo incerto]. – Nome veneto del gabbiano comune e anche di altri uccelli (gabbiano reale, rondine di mare, gavina, zafferano); c. bastardo, la berta minore; c. negro o foresto, la [...] berta maggiore, lo stercorario mezzano, il labbo. In senso fig., babbeo, stupido ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) [...] la fabbrica di porcellane di Capodimonte. 2. Come nome comune, rifugio di amanti: venite da me domani? nulla è mutato nel «buen retiro» (D’Annunzio); con accezione più ampia, luogo appartato e tranquillo ...
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Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...