ingrandimento
ingrandiménto s. m. [der. di ingrandire]. – 1. L’ingrandire, l’ingrandirsi: progetto per l’i. della stazione, di un quartiere; l’i. dei locali o di un locale; l’i. del territorio nazionale; [...] d’ingrandimento (specificando: un binocolo a 30 i.; un telescopio capace di 500 i., ecc.). In partic., con riferimento all’immagine reale (cioè quella raccolta su una lastra fotografica, su uno schermo, ecc.), i. lineare è il rapporto tra dimensioni ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, [...] sul trono dell’Olimpo. 2. a. Titolo e appellativo spettante in origine all’imperatore, in seguito esteso anche ai re: Sua M. reale e imperiale, o più comunem. Sua M. il Re Imperatore, o meglio la M. del Re Imperatore, espressioni con le quali si ...
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tangibile
tangìbile agg. [dal lat. tardo tangibĭlis, der. di tangĕre «toccare»]. – Che si può toccare, che si può percepire col tatto: non corpi fittizî, ma reali e t.; cose concrete, visibili e t.; [...] può esser toccata, perché manca delle t. qualità (Galilei). Più com. in senso fig., che si può toccare con mano, cioè reale, concreto, evidente: sono fatti t., che ognuno può facilmente accertare; testimonianze t.; una verità t.; dare una prova t. di ...
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ipoteca
ipotèca s. f. [dal lat. hypotheca, gr. ὑποϑήκη, affine a ὑποτίϑημι «mettere sotto, impegnare»]. – 1. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia costituito a favore di un creditore su beni [...] immobili o mobili registrati del debitore (o di un terzo che lo garantisce), al fine di assicurare con la vendita forzata dei medesimi l’adempimento di un’obbligazione: i. volontaria, conseguente a un ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; [...] anche, fautore o partigiano del regime monarchico in una nazione dove la monarchia sia decaduta per la proclamazione della repubblica. In partic., furono così chiamati in Francia i sostenitori della linea ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento [...] con quella latina, si distinguono tre «tipi» di periodo ipotetico: il tipo della realtà, quando l’ipotesi è un fatto reale e la conseguenza è affermata come sicura (in latino con l’indicativo): es., se mi disturbi continuamente (protasi), non posso ...
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etnicistico
agg. Basato su espressioni o caratteri etnici. ◆ Trascinate nella nuova realtà geopolitica globale grandi religioni come il Confucianesimo, l’Islam, l’Induismo, il Cristianesimo stesso sono [...] di una civiltà pura, non ibridata da contaminazioni e da mescolamenti, appartiene più alla fantastoria che non alla storia reale. Per certi aspetti è propria di una visione etnicistica e razzizzata della storia. (Manifesto, 28 settembre 2001, p. 9 ...
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osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto [...] esplicativo, critico e sim. c. Espressione di rimprovero o di biasimo non grave, rilievo di una scorrettezza o mancanza (reale o presunta) nel comportamento di qualcuno: è così suscettibile che alla minima o. si offende; mi fece un’o. perché ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] mi dai e t. ti devo rendere; spec. comune l’espressione se t. mi dà t., soprattutto in senso fig., nel dedurre da un fatto reale un prevedibile sviluppo: se t. mi dà t., finirà che un giorno ci butterà fuori di casa (cioè: se le cose vanno avanti di ...
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Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...