c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] 100 (e CC = 200, CCCL = 350, CLX = 160, ecc.); negli scacchi, C è abbrev. per indicare il cavallo (CR = cavallo di re; CD = cavallo di donna). In biochimica, vitamina C, l’acido ascorbico. In musica, C è il nome, derivato dall’antica notazione ...
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viceregio
vicerègio agg. [der. di viceré, secondo il rapporto re - regio] (pl. f. -gie). – Di viceré: governo v.; il sistema viceregio. ...
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richiedere
richièdere (ant. richièrere o richèrere) v. tr. [lat. pop. requaerĕre (per il class. requirĕre), comp. di re- e quaerĕre «chiedere»] (coniug. come chiedere; part. pass. richièsto, ant. richèsto). [...] – 1. a. Chiedere di nuovo, tornare a chiedere, a domandare: debbo richiederti il solito favore; gli ho chiesto e richiesto come si chiamasse, ma non mi ha risposto. b. Chiedere indietro, pretendere la ...
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processionale
agg. e s. m. [der. di processione]. – 1. agg. Di o della processione, che riguarda le processioni: rito p.; canti, preghiere p.; corteo p.; croce p. (o croce astile), croce sorretta da [...] ◆ Avv. processionalménte, in processione, a modo di processione: muovere processionalmente in corteo; la manifestazione si snodava processionalmente lungo le strade del centro; continuò il re il suo cammino processionalmente sino al Duomo (P. Verri). ...
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voga1
vóga1 s. f. [der. di vogare]. – Il fatto, l’azione e il modo di vogare: mettere alla v.; prendere, avviare la v., avviare il remeggio; scuola, esercitazioni di v.; capo voga (o con grafia unita [...] il peso del corpo (è detta anche v. all’arrancata, ed era usata sia su imbarcazioni riservate al trasporto di re, principi e grandi personaggi, sia nelle galee in combattimento, per ottenere la massima velocità possibile); v. alla battana, in cui ...
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cuciniere
cucinière (ant. cucinièro) s. m. (f. -a) [der. di cucina]. – 1. Chi nelle comunità, nelle caserme, negli ospedali e sim. è addetto a far da cucina. 2. Gran c. (o gran cuoco): titolo di dignità [...] in alcune corti del medioevo, e spec. nella corte dei re di Francia. ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; [...] le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia m.; scrittura m. (o, sostantivato, la merovingica), scrittura usata in Francia nei secoli 7° e 8° soprattutto per la redazione dei diplomi regi merovingi, degli atti privati e, con alcuni adattamenti, ...
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rovinafamiglie
rovinafamìglie agg. e s. m. e f. [comp. di rovina(re) e famiglie, pl. di famiglia], invar., pop. – 1. agg. Che incrina l’unità della famiglia, spec. inducendo all’adulterio: un dongiovanni [...] rovinafamiglie. 2. Come s. m. e f., chi intreccia relazioni con persone sposate, provocando la fine del loro matrimonio: è famoso per essere un r.; non ha saputo resistere a quella rovinafamiglie ...
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scaricalasino
scaricalàsino s. m. [dalla locuz. scarica(re) l’asino]. – Gioco di ragazzi, consistente nel portarsi vicendevolmente a cavalcioni sulle spalle: giocare a scaricalasino. ...
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Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.