turchesco
turchésco agg. [der. di turco1] (pl. m. -chi). – Dei Turchi, relativo ai Turchi, conforme agli usi della Turchia: modi t., fogge t., di mangiare, vestire, ecc. Attualmente ha tono spreg. o [...] scherz., ma nel passato è stato usato come sinon., molto com., di turco: guerre, invasioni t.; Arrigo II re di Francia ... fece muovere l’armi t. a’ danni degli stati posseduti da Cesare [l’imperatore Carlo V] in Italia (Muratori); la lingua t., o, ...
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ferire
v. tr. [lat. ferīre] (io ferisco, tu ferisci, egli ferisce [ant. fière o fère], ecc.; v. anche fedire). – 1. a. Colpire, direttamente o indirettamente, con un’arma o con altro oggetto tagliente [...] ). Nell’uso ant., con compl. dell’oggetto interno, f. colpi, percosse, darli, menarli: Ferìa maggior percosse il Re Gradasso (Ariosto); rimane ancora nella locuz. com. senza colpo ferire, senza servirsi delle armi, senza spargere sangue, senza ...
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satanasso
(meno com. Satanasso) s. m. [dalle forme Satănas, Σατανᾶς che nel lat. e gr. biblico compaiono come varianti di Satan, Σατᾶν]. – Lo stesso che satana, ma più pop., sia nel sign. proprio, ma [...] come un s.; Egli è venuto in Spagna un satanasso, Una furia, una fiera orrenda e strana, Che dicon che si chiama il re Gradasso (Berni). Con senso attenuato, persona molto attiva, dinamica e piena di energia, ma continuamente agitata: è un s., non si ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una [...] vessillo che, spec. nel tardo medioevo e al principio dell’età moderna, portava i colori o lo stemma dell’imperatore, del re, del principe, o del condottiero, ecc. sotto il cui comando le truppe militavano. Locuzioni e frasi: rizzare, inalberare le i ...
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eliminacode
eliminacóde s. m. [comp. di elimina(re) e coda, n. 4 c], invar. – Qualunque sistema di distribuzione di numeri (detti pop. numeretti) con cui, negli uffici pubblici e negli esercizî commerciali [...] ad alto afflusso, si regola l’accesso degli utenti ai servizî ...
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bulla1
bulla1 s. f. [dal lat. bulla; cfr. bolla1]. – 1. ant. Bolla (d’aria): a guisa d’una bulla Cui manca l’acqua sotto qual si feo (Dante). 2. Astuccio di forma lenticolare, di cuoio o di metallo pregiato, [...] portava come ornamento al collo, appeso a una catenella. L’uso della bulla, originario dell’Etruria dov’era attributo di re e lucumoni, si propagò in seguito largamente tra i Romani ove fu, soprattutto all’inizio, distintivo dei giovanetti di elevata ...
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chemiorecettore
chemiorecettóre (o chemorecettóre; anche chemiocettóre o chemocettóre) s. m. [comp. di chem(i)o- e (re)cettore]. – In biologia, recettore capace di riconoscere specifici stimoli di natura [...] chimica esercitati da particolari molecole. Anche come agg.: organi chemiorecettori ...
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prevostura
s. f. [der. di prevosto]. – 1. Dignità di prevosto, come ufficio ecclesiastico. 2. In Francia, fin dal medioevo, la carica, talora ereditaria, del prevosto, che rappresentava l’autorità del [...] grande feudatario o del re in una castellania (fino al 1749, anno in cui le prevosture furono soppresse). ...
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guarire
(ant. guerire) v. tr. e intr. [dal germ. *warjan] (io guarisco, tu guarisci, ecc.). – 1. tr. a. Rimettere in salute un malato: il medico, le cure, la dieta, il riposo, il letto lo guarirono del [...] (o dal) suo male; solo il tempo lo può g.; Giletta di Nerbona guerisce il re di Francia d’una fistola (Boccaccio). b. Provocare la regressione di una malattia fino a guarigione più o meno completa dell’ammalato: g. una polmonite, la tubercolosi, il ...
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codino
s. m. e agg. [dim. di coda]. – 1. Coda corta e sottile. 2. a. La treccia di capelli portata dagli uomini cinesi durante l’ultima dinastia (1644-1921), con i capelli rasati solo davanti. b. Treccia [...] sia politico sia artistico e culturale (chiamata così perché, durante la rivoluzione francese e la Restaurazione, i partigiani del re continuavano con ostentazione a portare il codino): era un codino marcio, un reazionario di quelli che proteggono i ...
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Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.