quintiade
quintìade s. f. [der. di quinto, sul modello di triade]. – In musica, accordo di cinque suoni o accordo di nona: per es., la quintiade di sol-si-re-fa-la. ...
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portatutto
s. m. [comp. di porta(re) e tutto], invar. – Contenitore, astuccio, scatola e sim., adoperato per contenervi oggetti di varia natura ed evitare il disordine. ...
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reuccio
reùccio s. m. – Dim. e vezz. di re2, frequente soprattutto nelle favole per indicare un re fanciullo o adolescente, o un principino; in altri casi, ha valore limitativo, iron. o spreg., raramente [...] ammirativo, sia in senso proprio sia negli usi estens.: un r. da operetta; un r. della canzone; un r. della malavita locale ...
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clandestinizzato
p. pass. e agg. Costretto alla clandestinità. ◆ E come reagiranno i «veri» referendari? «Lanciando nuovi referendum, battendoci per i diritti civili, politici e umani. Cioè, come sempre, [...] dal suo letto («ancora una volta clandestinizzato e censurato») al congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica. (Federica Re David, Messaggero, 21 febbraio 2006, p. 8, Politica).
Derivato dall’agg. clandestino con l’aggiunta del suffisso ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. [...] – In botanica, genere incluso, a seconda degli autori, nelle strelitziacee o nelle musacee; comprende poche specie perenni sempreverdi, erbacee o con fusto legnoso, non ramificato, caratterizzate da foglie ...
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strepito
strèpito s. m. [dal lat. strepĭtus -us, der. di strepĕre «strepere»]. – 1. Rumore fragoroso e disordinato, prodotto in genere dal sommarsi di più voci e rumori: lo s. dei carriaggi, del treno; [...] non stette guari a levarsi il re, il quale lo s. de’ caricanti e delle bestie aveva desto (Boccaccio); uno s. di passi, di voci; d’improvviso nella piazza si levò un grande s. di acclamazioni e di battimani; e senza alcuna specificazione: che è ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo [...] durante il pontificato di Clemente XII (1730-40); rimasto sede papale fino al 1870, fu da quell’anno residenza del re d’Italia, ed è, dal 1948, sede ufficiale del presidente della Repubblica Italiana: di qui, nel linguaggio giornalistico, l’uso ...
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magnificenza
magnificènza (ant. magnificènzia) s. f. [dal lat. magnificentia, der. di magnificus «magnifico»]. – 1. a. Naturale disposizione a far cose ammirabili, grandezza nell’operare e nel sentire: [...] che si esplica in atti munifici, con riferimento sia a persone sia a singole azioni e occasioni: la m. del re, dei prìncipi, della corte; la m. del banchetto, dei pubblici festeggiamenti, la loro sontuosità, nella quale si manifesta la munificenza ...
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pressorecettore
pressorecettóre (o pressocettóre) s. m. [comp. di presso(rio) e (re)cettore; ingl. pressoreceptor]. – Nel sistema nervoso autonomo, recettore che viene eccitato da stimoli pressorî; per [...] es., le terminazioni nervose presenti nella parete del seno carotideo sono sensibili così all’aumento come alla diminuzione della pressione arteriosa ...
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mirando
agg. [dal lat. mirandus, gerundivo di mirari «ammirare»], letter. – Ammirabile, degno di essere ammirato: Di beltà sopra ogni beltà miranda (Ariosto); Tra le due vite al re davanti corse Una [...] m. vision (Carducci) ...
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Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.