vocal coach
vocal-coach (vocal coach), loc. s.le m. inv. Chi insegna le tecniche per l’uso e la modulazione della voce. ◆ [Donatella] Pandimiglio ha cominciato a lavorare con Gigi Proietti dieci anni [...] fa per «I sette re di Roma», poi ha insegnato nel laboratorio alla Circonvallazione Ostiense. «Ho anche messo a punto il coro di “A me gli occhi bis” – racconta – in America è un lavoro a parte, si chiama “vocal-coach”, in pratica si insegna la ...
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stravaso
stravaṡo s. m. [der. di stravasare]. – Lo stesso che travaso. In partic., s. di sangue, nell’uso medico e anche com., fuoriuscita, da vasi lesionati, di sangue (emorragia per rexin), che si [...] emotivi: il marito, diventato più giallo per stravasi di bile, col volto scarno e gli occhi grigi, sbiaditi, di pesce morto, metteva paura fino agli assassini quando li fulminava in nome della legge dal suo banco di procuratore del re (Capuana). ...
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nauplio
nàuplio s. m. [lat. scient. nauplius, dal gr. Ναύπλιος, nome di un mitico eroe, argonauta e re dell’Eubea]. – In zoologia, tipico stadio larvale della maggior parte dei crostacei, spec. marini: [...] è caratterizzato da un solo occhio impari e da tre paia di appendici segmentate, che hanno funzione locomotoria e corrispondono rispettivam. alle antennule, alle antenne e alle mandibole dell’adulto. È ...
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oste2
òste2 s. m. e f. [lat. hŏstis «nemico»], ant. – 1. Nemico contro cui si combatte, nemico in guerra. Più comunem., esercito nemico, o anche semplicem. esercito (in questo sign. è usato sia al masch. [...] (Manzoni, che traduce il Cantico dei cantici, 6,3: terribilis ut castrorum acies ordinata); Avete a fronte l’o. d’un re moro (Pascoli). 2. a. Campo di combattimento; luogo in cui un esercito è accampato. b. Combattimento, guerra, soprattutto in locuz ...
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gente2
gènte2 s. f. [lat. gens gĕntis, affine a gignĕre «generare», genus, genĭtus, ecc.]. – 1. Nella Grecia e in Roma antica, gruppo di famiglie che riconosceva un ceppo comune e prendeva spesso il [...] . d. ant. Milizie: gente a piede, gente a cavallo; far gente, raccogliere milizie: fatta grandissima moltitudine di g., sopra il re di Tunisi se ne venne (Boccaccio). 5. Nel linguaggio marin. di bordo, l’equipaggio o parte di esso: g. di guardia ...
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pusillanime
puṡillànime (ant. puṡillànimo) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo pusillanimis, comp. di pusillus «meschino» e anĭmus «animo»]. – 1. Vile, pavido, meschino, privo di volontà e di forza d’animo: [...] un uomo p.; una persona p.; gente p.; questo non è atto di re magnanimo, anzi d’un pusillanimo giovinetto (Boccaccio); più spesso come sost.: è un p.; siete dei p.; questi sono ragionamenti da pusillanimi; mi si dirà che sono un buono a nulla, un p., ...
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cinemusical
(cine-musical), s. m. inv. Musical cinematografico, spettacolo musicale rappresentato attraverso un film. ◆ completando la disamina delle eccezioni, colpiscono Chicago, il cine-musical con [...] , Julie Taymor mette a frutto nel film la sua preziosa esperienza di creatrice di spettacoli culminata con il trionfo di «Il Re leone», ma non manca di ispirarsi ai classici del cinemusical moderno, da Stanley Donen a Bob Fosse, da Baz Luhrmann a ...
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ostendizie
ostendìzie s. f. pl. [dal lat. mediev. hostenduciae f. pl., e hostenditium neutro sing.]. – Altro nome con cui era indicato l’adiutorio, antico tributo imposto dai re normanni di Sicilia. ...
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arroccare2
arroccare2 v. tr. [der. dell’ant. rocco «torre degli scacchi»; nel sign. 2, con accostamento a ròcca (cfr. arroccarsi)] (io arròcco, tu arròcchi, ecc.). – 1. Nel gioco degli scacchi, far compiere [...] al re e alla torre il movimento detto arrocco. 2. estens. Mettere al riparo; più spesso nell’intr. pron., arroccarsi, mettersi al riparo, chiudersi in difesa, riferito spec. a truppe. Nel linguaggio sport., arroccarsi in difesa, assumere uno ...
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tocco3
tòcco3 s. m. [forse affine a tòcca, cfr. fr. toque] (pl. -chi). – 1. Copricapo maschile, rotondo e senza tesa, usato nel passato, e ancora oggi dai magistrati, dagli avvocati e dai professori [...] universitarî quando vestono la toga. 2. In araldica, la berretta di velluto posta nell’interno delle corone dei re, dei principi, degli elettori del Sacro Romano Impero e dei pari d’Inghilterra. ...
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Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.