celentanata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento tipici del cantante Adriano Celentano. ◆ Il governatore, Roberto Formigoni, ha definito «celentanate» le motivazioni con le quali il cda di Alitalia [...] tv che Adriano Celentano si ostina a considerare immonda spazzatura succedono cose sorprendenti. Succede che Al Bano, il re indiscusso di questa tv, abbandoni la location esotica perché deve occuparsi dei figli strappati alla quiete di Cellino San ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale [...] , soprattutto nell’espressione strage degli i., la strage dei bambini di Betlemme di età inferiore ai due anni, ordinata dal re Erode con l’intenzione di sopprimere tra essi il Messia (Matteo 2,16). b. Nell’uso pop. tosc., i bambini abbandonati ...
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rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un [...] ); un’antica iscrizione rosa dal tempo; e con uso fig., letter.: era necessitato a tener di vista Attila re degli Unni, che andava rodendo [cioè conquistando, occupando progressivamente] varie provincie (Muratori); come dal tempo rosa Fia vostra ...
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rempairare
v. intr. [dal provenz. re(m)pairar (fr. ant. repairier o reperier e mod. repairer), lat. tardo repatriare, propriam. «ritornare in patria»], poet. ant. – Variante di riparare2 (nel sign. 2 [...] di «prendere dimora, albergare»): Al cor gentil rempaira sempre Amore (Guinizzelli) ...
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scopaiola
scopaiòla (letter. scopaiuòla) s. f. [der. di scopa, come nome di alcune specie di erica]. – Altro nome del re di quaglie (uccello dei rallidi); in Toscana, nome della varietà piccola della [...] beccaccia. Anche in funzione di agg., nella denominazione della passera scopaiola (v. passera2, n. 2) ...
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mandafuora
mandafuòra s. m. [comp. di manda(re) e fuora, variante ant. di fuori], ant. – Sinon. non com. di buttafuori. Anche, il foglio o il fascicoletto su cui erano elencati gli ingressi e le uscite [...] degli attori in una rappresentazione ...
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protervo
protèrvo agg. [dal lat. protervus, di origine incerta], letter. – 1. ant. Vivace, ardito: Quali si stanno ruminando manse Le capre, state rapide e proterve Sovra le cime (Dante). Altero, superbo: [...] sguardo p.; gente ignorante e p.; modi, atteggiamenti p.; un ragazzo ... indifferente a Dio, maldicente dei preti e del re, p. e spregiudicato (Deledda); talvolta sostantivato: col passare degli anni è diventato un p. insopportabile. Per estens., di ...
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riregalare
(ri-regalare), v. tr. Regalare a qualcun altro un regalo non gradito; riciclare un regalo ricevuto. ◆ Poteva finire come a Verona o contro il Catania e invece il Genoa riesce a rimettere in [...] patria mondiale del consumismo più sfrenato, la pratica ha addirittura introdotto un nuovo nome nei vocabolari. Si tratta del re-gifting, (ri-regalare) ovvero il riciclaggio dei regali natalizi poco graditi, che vengono riconfezionati e dati in dono ...
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stratore
stratóre s. m. [dal lat. strator, gr. tardo στράτωρ]. – Nel medioevo, chi conduceva il cavallo del pontefice, aiutandolo a salirvi o a discendere, ufficio svolto da imperatori e re come segno [...] di rispetto filiale o riconoscimento di superiorità ...
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violotta
violòtta s. f. [der. di viola2]. – Strumento musicale, tipo di viola di proporzioni maggiori della viola normale e accordatura sol-re-la-mi, usato in qualche orchestra tedesca. ...
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Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.