quietare
(letter. quetare) v. tr. [dal lat. tardo quietare o quietari, der. di quietus «quieto»] (io quièto, o quèto, ecc.). – 1. Porre in quiete, calmare: q. le tempeste; q. il mare, le onde; q. un [...] adoperato anche intransitivamente. Ant., mettersi in stato di pace con altri, stabilire rapporti pacifici: né era meno sollecito il re a quietarsi co’ prìncipi vicini (Guicciardini). In usi fig., trovare pace, appagarsi: Nel vero in che si queta ogne ...
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reideologizzazione
s. f. Tentativo di riportare la competizione politica agli schieramenti ideologici del passato. ◆ «C’è una chiara reideologizzazione in atto… è un piano concordato dalla Cdu e da certi [...] [Gerhard Schröder, cancelliere tedesco, riportato da A. T.]. (Repubblica, 24 gennaio 2001, p. 20, Mondo).
Derivato dal s. f. ideologizzazione con l’aggiunta del prefisso re-.
Già attestato nella Repubblica del 17 maggio 1984, p. 8 (Vanna Vannuccini). ...
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tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di [...] Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello coniato dai re aragonesi di Sicilia, con il valore di due carlini; in seguito fu dato il nome di tarì anche al doppio carlino del Regno di Napoli. 2. Moneta divisionale dello scudo e a sua volta divisa in 20 ...
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reindicizzazione
s. f. Costituzione o attribuzione di un nuovo indice o via d’accesso. ◆ L’altra peculiarità è la reindicizzazione (neologismo che dall’inglese, in questo caso, è solo derivato) del sito [...] la richiesta d’accesso è in ogni caso automaticamente inoltrata all’indirizzo principale. (Giuseppe Albahari, Gazzetta del Mezzogiorno, 6 maggio 2006, p. 106, Cronaca Casarano).
Derivato dal s. f. indicizzazione con l’aggiunta del prefisso re-. ...
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reindustrializzare
v. tr. Industrializzare di nuovo. ◆ La scelta di [Fabiano] Fabiani rappresenta un incubo per il sindaco di Napoli e ministro del Lavoro Antonio Bassolino, che aveva puntato sul manager [...] assumendo personale in esubero come a Riva di Chieri. (A. Per., Stampa, 22 ottobre 2006, p. 53, Cronaca di Torino).
Derivato dal v. tr. industrializzare con l’aggiunta del prefisso re-.
Già attestato nella Repubblica del 18 luglio 1984, p. 9. ...
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reiniettare
v. tr. Iniettare di nuovo. ◆ Non si limitavano a usare le stesse siringhe per fare economia; una volta estratto dal sangue ammassato il plasma, provvedevano a reiniettare indiscriminatamente [...] di Epo. (Alessandro Oppes, Repubblica, 8 dicembre 2006, p. 55, Sport).
Derivato dal v. tr. iniettare con l’aggiunta del prefisso re-.
Già attestato nel Corriere della sera del 20 gennaio 1998, Corriere Salute, pp. 17-20 (Riccarda Serri). ...
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reinternalizzazione
s. f. Il riportare all’interno di una struttura, di un’azienda. ◆ Stabilizzazione di 1600 precari, tra quelli assunti a tempo determinato e quelli che lavorano da almeno tre anni [...] al cargo nel 2010. (P[aolo] Stef[anato], Giornale, 29 marzo 2008, p. 9, Interni).
Derivato dal s. f. internalizzazione con l’aggiunta del prefisso re-.
Già attestato nel Corriere della sera del 1° maggio 1995, p. 1, Prima pagina (Giuseppe De Rita). ...
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reislamizzare
v. tr. Riportare a una dimensione religiosa islamica di tipo teocratico. ◆ Nel 1991 l’imam Achemi Sahnouni predica a Belcourtun, un quartiere di Algeri, nella moschea soprannominata «Kabul». [...] con la sua azione dal basso, come tutti i movimenti neotradizionalisti, la società uzbeka. Nel tentativo di reislamizzarla. (Renzo Guolo, Repubblica, 16 maggio 2005, p. 16, Commenti).
Derivato dal v. tr. islamizzare con l’aggiunta del prefisso re-. ...
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reislamizzazione
s. f. Ritorno a una dimensione religiosa islamica. ◆ il tratto comune della reislamizzazione è l’imposizione del velo alle donne, sostenendo la tesi arbitraria dell’obbligo coranico. [...] delle donne. (Giuliana Sgrena, Manifesto, 6 giugno 2008, p. 11, Internazionale).
Derivato dal s. f. islamizzazione con l’aggiunta del prefisso re-.
Già attestato nel Corriere della sera del 18 agosto 1992, p. 7 (Gilles Kepel, trad. di Sandro Rizzi). ...
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retruso
retruṡo agg. [dal lat. retrusus, part. pass. di retrudĕre «spingere indietro», comp. di re- e trudĕre «spingere, cacciare, nascondere»], letter. o raro. – Spinto indietro o cacciato sotto, occultato, [...] nascosto ...
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Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.