deporre
depórre (ant. dipórre e depónere) v. tr. [lat. depōnĕre, comp. di de- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre giù, togliersi di dosso: d. un carico, un peso; depose il sacco che [...] , l’ira, il solito orgoglio. d. D. da un ufficio, da un grado, privare dell’ufficio, del grado; anche di regnanti: il re fu deposto. 3. Testimoniare in giudizio: d. la verità, il falso; più spesso con uso assol. o intr. (aus. avere): essere chiamato ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato [...] di Sassonia, avente a proprio fondatore Alberto III (1443-1500). 4. Statuto a., la costituzione concessa nel 1848 da Carlo Alberto re di Sardegna. 5. Nella forma di sost. femm., Albertina: a. L’università di Königsberg, fondata (1544) da Alberto di ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. [...] dei Malaspina). b. ant. Bandire: un torneamento era gridato (Novellino). c. Eleggere per acclamazione: fu incoronato e da tutti gridato re (B. Davanzati). 4. tr., fam. non com. Sgridare: il bambino piange perché la maestra l’ha gridato; non lo gridi ...
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sparagnare
v. tr. e intr. [dal germ. *sparanjan] (io sparagno, ... noi sparagniamo, voi sparagnate, e nel cong. sparagniamo, sparagniate; come intr., aus. avere). – Variante region., largamente nota, [...] nel sign. proprio del verbo): cerca di s., se puoi; chi sparagna, la gatta magna (prov. veneto); la morte non sparagna re di Francia né di Spagna (ant. prov. tosc.); consolati che la fortuna ti sparagna de’ bei fastidi (I. Nievo); lavorerà molto ...
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social network
loc. s.le m. 1. In sociologia, gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi, studiato in particolare nell’ambito di ricerche antropologiche sull’interculturalità. [...] , Orkut ai rapporti sociali e amicali. (Franco Carlini, Corriere della sera, 24 luglio 2004, p. 24,Economia) • [tit.] Il re dei social network? È Facebook / Sorpassato MySpace con 132 milioni di visitatori (Messaggero.it, 14 agosto 2008, Scienza e ...
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disferrare
v. tr. [der. di ferro, col pref. dis-1] (io disfèrro, ecc.), letter. – Sferrare, nel senso di togliere i ferri o liberare dai ferri, dalle catene: d. i cavalli; Comanda il re che [Sinone] [...] si disferri e sciolga (Caro) ...
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esafonico
eṡafònico agg. [der. di esafonia] (pl. m. -ci). – Scala e. (detta anche esatonale o esatonica): scala musicale su sei gradi tutti distanti l’uno dall’altro un tono intero (a differenza dell’eptafonica [...] che comprende due intervalli di semitono): do-re-mi-fa♯-sol♯-la♯ (scala di do). ...
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favorevole
favorévole agg. [der. di favorire]. – Che è in favore: sentenza, giudizio, opinione, voto f.; vento, tempo f. alla navigazione; essere f. a una iniziativa; avere f. una persona ai proprî disegni; [...] f.; circostanze favorevoli. Ant., lettere f., di raccomandazione: ricevuta ser Ciappelletto la procura e le lettere f. del re (Boccaccio). ◆ Avv. favorevolménte, in modo favorevole, con buona disposizione: accogliere favorevolmente una richiesta. ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del [...] scolari, il f. della maestra era lui. Anche con l’accezione partic. che ha il femm. favorita (nel sign. 1): i f. del re Enrico III di Francia. c. Chi è ritenuto sicuro o probabile vincitore di una gara (spec. sportiva), prima che questa si svolga; in ...
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europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi [...] pochissimo attenti a questa materia? (Francesco Sabatini, Corriere della sera, 17 dicembre 2002, p. 35, Cultura) • «E contro ai re e ai tiranni / scoppiava nella via / la bomba proletaria e illuminava l’aria / la fiaccola dell’anarchia, la fiaccola ...
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Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.