sire
(ant. siri) s. m. [dal fr. ant. sire, che è il lat. senior (v. sere1; signore)]. – 1. ant. o poet. Chi ha potere e signoria su un territorio; signore feudale: quasi stato fosse il Siri di Castiglione [...] . nell’uso poetico e in partic. nelle locuz. dantesche l’alto sire, il giusto sire, e sim., con riferimento a Dio. In usi fig., re, riferito anche ad animali: a quanti alati Godon l’erbe del par l’aere e i laghi, Amabil sire è il cigno (Foscolo). 2 ...
Leggi Tutto
emotional coach
loc. s.le m. Chi insegna a tenere sotto controllo la propria emotività. ◆ In cinquantamila hanno seguito i seminari dell’emotional coach, l’allenatore delle emozioni, in 14 anni. Quindicimila [...] , sia un valido emotional coach per il premier? «A vederlo in TV non mi dà quest’impressione» [Roberto Re intervistato da Stefano Lorenzetto]. (Giornale, 26 novembre 2006, p. 17, Cronache).
Espressione ingl. composta dall’agg. emotional (‘emozionale ...
Leggi Tutto
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] la forma di una stella a 16 o 32 punte, sovrapposte le une alle altre come i petali d’una rosa, donde il nome. Il re o il dio dei v., nella mitologia classica, Eolo; nell’uso poet., il regno dei v., il mare, l’oceano: Felice te che il regno ...
Leggi Tutto
rivincere
rivìncere v. tr. [dal lat. revincĕre, comp. di re- e vincĕre «vincere»] (coniug. come vincere). – 1. Vincere di nuovo. 2. Ricuperare, riacquistare ciò che si era perduto, soprattutto al gioco. ...
Leggi Tutto
tangorecettore
tangorecettóre (o tangocettóre) s. m. [comp. del lat. tang(ĕre) «toccare» e di (re)cettore; ingl. tangoreceptor]. – In fisiologia, varietà di meccanorecettore sensibile alle stimolazioni [...] tattili ...
Leggi Tutto
ossequiare
v. tr. [der. di ossequio] (io ossèquio, ecc.). – Riverire, fare atto o rivolgere parole di ossequio: i funzionarî del ministero si sono recati a o. il nuovo ministro; è servito e ossequiato [...] da tutti; portava la stessa redingote nera con la quale due anni fa si era recato a o. quel povero re Ferdinando (Tomasi di Lampedusa). In formule di cortesia e di rispetto, disus.,: mi ossequi la signora; scherz. o iron.: ti ossequio e ti riverisco. ...
Leggi Tutto
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; [...] ., furono così chiamati in Francia i sostenitori della linea primogenita dei Borboni che nel 1830 rifiutarono di giurare fedeltà al re Luigi Filippo; in Spagna, nel sec. 19°, i partigiani di don Carlos, detti anche carlisti (v. carlista); e in Italia ...
Leggi Tutto
legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, [...] monarchia, di una successione dinastica; in partic., principio di l., il principio, informatore del legittimismo, che riconosce al re, o a una dinastia monarchica, il diritto di esercitare il potere sovrano e di trasmetterlo ereditariamente. 2. In ...
Leggi Tutto
rivivere
rivìvere v. intr. [dal lat. tardo revivĕre, comp. di re- e vivĕre] (coniug. come vivere; aus. essere). – 1. Vivere di nuovo, tornare in vita: vorrei r. fra cento anni; in senso religioso, della [...] vita dell’aldilà: dopo la morte del corpo, rivivremo in Cielo, in Dio. In usi estens.: far r. un’istituzione, una tradizione popolare. 2. fig. a. Tornare a vivere idealmente, soprattutto nel ricordo: il ...
Leggi Tutto
preporre
prepórre v. tr. [dal lat. praeponĕre, comp. di prae- «pre-» e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. Mettere, porre avanti, collocare prima (si contrappone a posporre): p. un aggettivo al [...] delle unità di misura, si prepongono di solito quelle più piccole; grandissima grazia ... reputar mi debbo che il nostro re me a tanta cosa, come è a raccontar della magnificenzia, m’abbia preposta (Boccaccio), mi abbia incaricata di parlare ...
Leggi Tutto
Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.