r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] e a Roma (es., carro 〈kàro〉, l’arrivista 〈l’arivìsta〉); in Sicilia, all’opposto, si pronuncia doppia la r iniziale di parola ( Romania (romeno România), è simbolo del Re nel gioco degli scacchi, era abbrev. di (treno) rapido nelle ferrovie; in fisica ...
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rappresentare
rappreṡentare v. tr. [dal lat. repraesentare, comp. dire- e praesentare «presentare»] (io rappreṡènto, ecc.). – 1. a. ant. o letter. Presentare, mostrare, e al rifl. presentarsi, mostrarsi: [...] della Ragione] Mi rappresento carco di dolore (Petrarca); la donna che egli ama ... se gli rappresenta dinanzi in alcun sogno gentile (Leopardi). b. non com. Mostrare vivamente con parole, fare presente: il sindaco è andato a Roma per r. al governo ...
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rimanere
rimanére v. intr. [lat. remanēre, comp. dire- e manēre «restare»] (io rimango, tu rimani, ... essi rimàngono; pass. rem. rimasi o rimaṡi, rimanésti; fut. rimarrò; cong. pres. rimanga; condiz. [...] se io rimango, chi va? (Boccaccio), frase che avrebbe detto Dante, quando gli si offriva di andare ambasciatore a Roma; lo pregò di rimanergli accanto; con compl. predicativo o modale: r. sbalordito, soddisfatto, scontento, confuso; r. vedovo, orfano ...
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residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. [...] la capitale, in cui hanno la propria sede gli organi di potere di uno stato o di una regione: Roma è la r. del governo italiano; Pavia fu la r. dei re longobardi; Cagliari è la r. della Regione sarda. c. L’abitazione assegnata d’ufficio a determinati ...
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triade
trìade s. f. [dal lat. tardo trias -ădis, gr. τριάς -άδος, der. del tema di τρεῖς «tre»]. – Complesso, gruppo unitario e organico di tre persone o divinità, di tre enti o elementi: la t. dei grandi [...] Roma antica); t. dialettica, nella filosofia hegeliana, il procedimento logico che si sviluppa attraverso l’affermazione di diminuita, composta di terza minore e quinta diminuita (per es., si-re-fa naturale), e t. aumentata, composta di terza maggiore ...
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salutare2
salutare2 v. tr. [lat. salūtare «augurare salute», der. di salus -utis «salute»]. – 1. a. Rivolgere a una persona, nell’incontrarla o nell’accomiatarsi da lei, gesti o parole di saluto: s. [...] prima della partenza: è a Roma già da una settimana e non è ancora venuto a salutarmi; prima di partire verrò a salutarti; anche Con compl. predicativo, proclamare, acclamare: lo salutarono re; fu salutato vincitore; essere salutato presidente dall’ ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] , a Roma; le t. merlate dei castelli medievali, di una fortezza rinascimentale; torri di guardia, di avvistamento, di allarme, arrocco (v.), che coinvolge anche il movimento del proprio Re. 9. Danza popolare calabrese che pescatori e contadini ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione [...] partirono da Ronchi nel 1919 per occupare Fiume; M. su Roma, fase insurrezionale conclusiva della presa del potere da parte del e in seguito alla quale il re Vittorio Emanuele III ritenne d’incaricare B. Mussolini di formare il nuovo governo (con ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] (anticam., e ancor oggi in alcuni paesi, ut), re, mi, fa, sol, la, si (per l’origine di questi nomi, v. ut), mentre in Germania e nei sul modo di agire o di essere, di persona o cosa: n. d’infamia, n. di biasimo; n. censoria, in Roma antica, giudizio ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia) dove in alcuni giorni della settimana, sotto la vigilanza di una commissione e seguendo di raffigurazioni nelle quali il tema della ruota è centrale: spesso ha sopra di sé in alto un uomo (solitamente un re) ...
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Re di Roma
Manlio Pastore Stocchi
Accogliendo dalla storiografia romana relativa al periodo delle origini la tradizione secondo cui la città fu dapprima retta a monarchia e governata per circa un secolo e mezzo (dal 753 a.C. allo scorcio...
(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità (Tito Livio, Dionisio d’Alicarnasso,...