vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola [...] i Vandali, con il re Genserico, sbarcarono alle foci del Tevere, espugnando e saccheggiando ferocemente Roma; furono debellati nel 533 o privati, anche come categoria di rischio prevista nei contratti di assicurazione delle autovetture; una v. ...
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sinedrio
sinèdrio s. m. [dal lat. tardo synedrium, gr. συνέδριον (genericam. «consesso, assemblea»), comp. di σύν «con, insieme» e ἕδρα «seggio»]. – 1. Presso gli antichi Greci, la riunione dei rappresentanti [...] termine era esteso a indicare anche un alto consesso di un popolo straniero, per es., il senato diRoma). In partic., in Atene, il collegio costituito da un alto magistrato (l’arconte eponimo, l’arconte re, l’arconte polemarco) e dai suoi assessori o ...
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angaria
angarìa s. f. [dal lat. tardo angarīa, gr. ἀγγαρεία, di origine persiana; l’ἄγγαρος (pers. mediev. angird) era un messaggero del redi Persia, che poteva imporre requisizioni e tasse nei paesi [...] è più com. la variante angherìa), prepotenza, vessazione. Storicamente, le angarie erano, nell’antica Roma, gli oneri imposti ai provinciali e ai soldati di eseguire trasporti lungo le vie nell’interesse dello stato; dopo la caduta dell’Impero romano ...
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furbetto della zona rossa
loc. s.le m. (iron.) Nel linguaggio giornalistico, chi contravviene alle norme e alle limitazioni particolarmente stringenti stabilite per legge durante i periodi di recrudescenza [...] furbetti della zona rossa Covid. Napoli: il re delle cravatte Marinella resta aperto di nascosto. (Fanpage.it, 4 dicembre 2020, Prato) • [tit.] Roma, furbetti della zona rossa: chiusi / un'armeria “da asporto” e campi di padel / per finti atleti ...
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ribellare
(ant. rebellare e rubellare) v. tr. [dal lat. rebellare, intr., comp. dire- e bellare «far guerra»; propr. «rinnovare la guerra»] (io ribèllo, ecc.). – Indurre a rifiutare obbedienza allo [...] e intraprendere azione a essi contraria: Ghino di Tacco ... ribellò Radicofani alla Chiesa diRoma (Boccaccio). Mentre nell’uso trans. è ; Lutero si ribellò al papa; o nell’espressione di valore causativo far r., indurre alla ribellione: agenti ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie [...] da Pirro re dell’Epiro sui Romani, che costò tuttavia perdite tanto gravi da essere quasi peggio di una sconfitta; di qui, in Le [= all’Italia] porga la chioma Ché schiava diRoma Iddio la creò (Mameli). Per estens., rappresentazione scultoria ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. [...] di nove grosse perle (16 in giro) collocate su piccole punte. 2. Storicamente, il termine lat. comes indicò, nella Roma dal re e da lui dipendente, era giudice e supremo tutore dell’ordine. Nel feudalesimo il comes, poi conte, era il signore di una ...
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saldista
s. m. e f. Chi aspetta i saldi di fine stagione per fare i propri acquisti, risparmiando. ◆ sei saldisti su dieci (56%) non vogliono rischiare di restare con le mani vuote. […] per un saldista [...] Cronaca diRoma) • di più il solo necessario». (Simona Savoldi, Repubblica, 3 luglio 2008, Torino, p. II).
Derivato dal s. m. saldo con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Stampa del 12 luglio 1992, p. 35, Cronaca di Torino (Luisella Re ...
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tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. [...] C.) fra Taranto e Roma con l’intervento, a favore di Taranto, di Pirro re d’Epiro, e conclusasi con la sottomissione della città greca e la sua entrata nell’alleanza romana; la popolazione t., il dialetto tarantino. Come sost., abitante, originario o ...
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magnificenza
magnificènza (ant. magnificènzia) s. f. [dal lat. magnificentia, der. di magnificus «magnifico»]. – 1. a. Naturale disposizione a far cose ammirabili, grandezza nell’operare e nel sentire: [...] a persone sia a singole azioni e occasioni: la m. del re, dei prìncipi, della corte; la m. del banchetto, dei poltrona nuova che è una m.; in frasi esclamative: che magnificenza! Al plur., aspetti di rara bellezza: le m. del creato; le m. diRoma. ...
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Re di Roma
Manlio Pastore Stocchi
Accogliendo dalla storiografia romana relativa al periodo delle origini la tradizione secondo cui la città fu dapprima retta a monarchia e governata per circa un secolo e mezzo (dal 753 a.C. allo scorcio...
(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità (Tito Livio, Dionisio d’Alicarnasso,...