Fabio Rossi
essere. Finestra di approfondimento
Il verbo e., tra le parole più frequenti dell’italiano, ha un doppio valore: lessicale (cioè con sign. pieno e quindi con sinon.) e grammaticale (vale a [...] soldi, ecc.; comuni (da Roma in giù), a quasi tutti i livelli stilistici, sono frasi come: sto a Roma da due anni; domani Esserci ha anche un altro sign. (quello di «esistere»), molto comune (c’era una volta un re che viveva su una montagna; c’è ...
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essere¹ /'ɛs:ere/ [lat. esse (volg. ✻essĕre), pres. sum, da una radice ✻es-, ✻s-, che ricorre anche nel sanscr. ásti "egli è", gr. estí, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.] (pres. sóno, sèi, è, siamo [ant. [...] soldi, ecc.; comuni (da Roma in giù), a quasi tutti i livelli stilistici, sono frasi come: sto a Roma da due anni; domani Esserci ha anche un altro sign. (quello di «esistere»), molto comune (c’era una volta un re che viveva su una montagna; c’è ...
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risiedere /ri'sjɛdere/ v. intr. [lat. ✻resedēre, rifacimento di residēre, der. di sedēre "sedere²", col pref. re-] (io risièdo, ecc.; conserva il dittongo -ie- in tutta la flessione; aus. avere). - 1. [...] persona, avere la propria dimora fissa o ordinaria in un luogo: r. a Roma] ≈ abitare, (lett.) dimorare, vivere. 2. (estens.) [di ente, istituzione e sim., essere ubicato in un luogo: la corte di Federico II risiedeva a Palermo] ≈ avere sede. 3. (fig ...
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rimettere /ri'met:ere/ [dal lat. remittĕre "rimandare", "rallentare, scemare", "concedere, perdonare", der. di mittĕre "mettere" col pref. re-; quando ha valore iterativo, è der. di mettere, col pref. [...] v. tr. (2)]. 6. a. [dare ad altri la facoltà di decidere o agire secondo il proprio giudizio, con la prep. a del secondo luogo, con le prep. a, in: non rimetterò mai più piede in (o a) casa sua; non ha più rimesso piede a Roma] ≈ ritornare, tornare. ...
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Re di Roma
Manlio Pastore Stocchi
Accogliendo dalla storiografia romana relativa al periodo delle origini la tradizione secondo cui la città fu dapprima retta a monarchia e governata per circa un secolo e mezzo (dal 753 a.C. allo scorcio...
(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità (Tito Livio, Dionisio d’Alicarnasso,...