stadio
1. MAPPA Uno STADIO è un campo attrezzato per lo svolgimento di manifestazioni e attività sportive all’aperto, provvisto di gradinate per il pubblico (s. di calcio; s. olimpico; andare allo s.; [...] ). 3. In senso più tecnico, infine, la parola stadio si riferisce a ciascuna delle parti di un missile o di un razzo che si staccano una volta esaurita la funzione propulsiva.
Parole, espressioni e modi di dire
all’ultimo stadio
da stadio
stadio del ...
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puntamento
puntaménto s. m. [der. di puntare1, nel sign. 2]. – 1. L’insieme delle operazioni necessarie per porre un’arma in posizione tale che il proietto da essa lanciato vada a colpire il bersaglio: [...] arma mobile contro un bersaglio fisso oppure mobile. Per estens., l’insieme delle operazioni per guidare e lanciare sul bersaglio un razzo o un missile balistico. 2. L’operazione di orientare il fascio di luce di uno o più apparecchi di illuminazione ...
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grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, [...] g.; si sentì un g. nella notte; un g. forte; un g. acuto, prolungato, tremolante ... attraversò la notte come un razzo stridente (Pietro Citati); levare alte g.; il g. della sentinella; il g. dei venditori ambulanti, degli strilloni; le g. dei feriti ...
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rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata [...] su di esso avvolto. 2. In araldica, ferro smussato di una lancia da torneo, ricurvo come una croce ancorata. 3. ant. Razzo, fuoco d’artificio (sign. conservatosi soltanto nel dim. rocchetta e nel comp. rocca-fuoco). ◆ Dim. rocchèlla e rocchétta, con ...
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scoppiettio
scoppiettìo s. m. [der. di scoppiettare]. – Uno scoppiettare continuo e frequente: come lo scoppio d’un razzo più forte si fa sentire nell’immenso s. d’un fuoco artifiziale (Manzoni); in [...] usi estens., serie ripetuta di atti che comportano un piccolo rumore secco: per alcuni secondi fu un sordo s. di baci (Capuana) ...
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tungsteno
tungstèno s. m. [dallo sved. tungsten, comp. di tung «pesante» e sten «pietra»]. – Elemento chimico, detto anche wolframio, di simbolo W, numero atomico 74, peso atomico 183,85, appartenente [...] chirurgici, di elettrodi per saldature in gas inerte, di molle e meccanismi per apparecchi scientifici, di parti di motori a razzo per missili. Fra i suoi composti, il carburo di t. trova impiego, grazie alla sua durezza, nella preparazione di ...
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carciofo
carciòfo s. m. [dall’arabo kharshūf]. – 1. a. Pianta perenne della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Cynara cardunculus, sottospecie scolymus), con foglie basali molto grandi, capolini [...] fig., nella frase politica del c. o della foglia di c., v. politica, n. 1 c. 4. Fuoco d’artificio simile a un razzo il quale, poggiato su un piano, prima gira velocemente su sé stesso, poi, sempre girando, si alza in aria. ◆ Dim. carciofétto, e più ...
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very
vèry s. f. o agg. [dal nome dell’inventore (1877), Edward W. Very, ufficiale della marina statunitense]. – Very, o pistola v. (ingl. Very pistol), tipo di pistola calibro 26,9 mm per segnalazioni: [...] il bossolo in parte metallico e in parte di cartone di colore bianco, rosso o verde corrispondente al colore che ne deriva sparandole. Il razzo sparato raggiunge l’altezza di circa 100 m e dura 5 secondi; può essere visto fino a 10 km di distanza. ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] Tra le coppie di parole che si distinguono per il suono della z, la sola veramente importante è quella di razza 〈ràzza〉 «sottospecie» e razza 〈ràʒʒa〉 «pesce» e «raggio»; tra mezzo 〈mèʒʒo〉 «metà» e mezzo 〈mézzo〉 «fradicio», mentre tra mozzo 〈mózzo〉 di ...
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Propulsore a getto in cui la spinta si ottiene grazie all’espulsione di masse tutte portate a bordo (➔ endoreattore). Non utilizzando aria esterna come comburente, si impiega nel volo a grandi altezze e interplanetario; è impiegato anche in...
Razzo impiegato con funzione frenante, nei veicoli spaziali in fase di rientro nell’atmosfera terrestre, e in generale per la discesa di un veicolo su un corpo celeste, generando mediante i getti una spinta opposta al moto.