metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] ’oggetto d’indagine in base all’osservazione, diretta o indiretta, delle sue proprietà empiriche in condizioni naturali; un m. razionale, tipico per es. della matematica, che si propone come mezzo per consentire alla ragione umana la conoscenza, la ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., [...] , le operazioni elementari assumono proprietà diverse a seconda dell’insieme numerico cui sono applicate (numeri naturali, interi, razionali, reali, complessi). In algebra, le operazioni vengono definite come corrispondenze tra elementi di uno o più ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] la funzione x = ϕ(y), che esiste quando ciascuno dei valori di y proviene da un solo valore di x; f. razionali, quelle che possono essere espresse da polinomî o da quozienti di polinomî nelle variabili indipendenti; f. algebriche, quelle che possono ...
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cinesiterapia
cineṡiterapìa (meno corretto kineṡiterapìa, raro chineṡiterapìa) s. f. [comp. del gr. κίνησις «movimento» e terapia]. – Pratica di fisioterapia consistente nel sottoporre l’organismo, o [...] parte di esso, a movimenti razionali (mediante la massoterapia, la ginnastica medica, o esercizî ginnico-sportivi), rivolta alla riabilitazione motoria e talora al miglioramento di altre funzioni (respiratoria, cardiocircolatoria, ecc.). ...
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razionabile
razionàbile agg. [dal lat. rationabĭlis, der. di ratio -onis «ragione»], letter. ant. – Razionale, proprio degli esseri razionali: nullo effetto mai razïonabile, Per lo piacere uman che rinovella [...] Seguendo il cielo, sempre fu durabile (Dante). ◆ Avv. razionabilménte, ragionevolmente ...
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razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione [...] cose e i beni dello stato o del comune; nel regno di Sicilia, già con i Normanni, la Magna Curia dei maestri razionali costituiva un organo del governo centrale che, al di là dell’ufficio di revisione dei conti, era la suprema magistratura di finanza ...
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separabile
separàbile agg. [dal lat. separabĭlis, der. di sepărare «separare»]. – Che si può separare: l’utile non è mai s. dal buono e dal giusto. In matematica, spazio topologico s., in cui esiste [...] la cui chiusura coincide con tutto lo spazio (per es., i numeri reali ammettono il sottoinsieme dei numeri razionali, che è nelle condizioni descritte); equazione a variabili s., equazione differenziale che si può ricondurre ad un’equazione ...
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permanenza
permanènza s. f. [der. di permanere]. – 1. L’esser permanente, il persistere nel tempo (riferito a cose, è l’opposto di provvisorietà o temporaneità): la p. della febbre, della nuvolosità, [...] in matematica si parla di principio di p. delle proprietà formali per il quale, ogni volta che si amplia un insieme numerico (quando si passa, per es., dai numeri interi ai numeri razionali), si conservano le principali proprietà delle operazioni. ...
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decisionismo
deciṡionismo s. m. [der. di decisione, sul modello del ted. Dezisionismus]. – In generale, come termine filosofico, concezione teorica che assegna alla decisione un valore quasi assoluto [...] linguaggio giornalistico e parlamentare per qualificare il comportamento e l’azione di chi tende a superare situazioni di immobilismo con atti di volontà, anche se questi possano essere giudicati non razionali né rispettosi delle regole prefissate. ...
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neodirigismo
s. m. Riproposizione di scelte dirigistiche, dell’intervento dello Stato nell’economia. ◆ L’incontro fra il neoministro delle Finanze tedesco Oskar Lafontaine e quello francese, il socialista [...] sono irrazionali, e allora a salvarci non saranno il neodirigismo strisciante o la nuova Imi che vorrebbe Franco Bernabè. Oppure sono razionali nel seguire le aspettative, ed è su queste che bisogna agire. Suscitarne l’orgoglio è solo un buon inizio ...
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